cordoglio cittadino

Il paese piange la professoressa Cistellini, Cecilia ha raggiunto il suo amato Mario

Conosciuta e apprezzata dalla comunità, è scomparsa un anno dopo il marito, che fu sindaco di Remedello

Il paese piange la professoressa Cistellini, Cecilia ha raggiunto il suo amato Mario
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Tantissimi i messaggi di cordoglio, stima e affetto arrivati all’indomani della scomparsa dell’amata professoressa Cecilia Cistellini, vedova del professor Mario Bonisoli Alquati, ex sindaco di Remedello, scomparso lo scorso anno a 82 anni. Venerdì 10 novembre la notizia della scomparsa a 81 anni, un anno dopo la morte dell’amato marito, professore e sindaco del paese. Lascia i figli Livio, Anna e Laura, che si sono stretti nel dolore con le rispettive famiglie.

Chi era Cecilia Cistellini

Cistellini era una donna riservata e a modo, che ha cresciuto intere generazioni di ragazzi insegnando matematica e scienze alle medie, ruolo che ha sempre amato e svolto con dolcezza e dedizione.

«La Professoressa Cecilia  è stata esempio di dedizione al lavoro e all'insegnamento,  ha cresciuto e istruito numerosi studenti remedellesi alle scuole medie con le materie scientifiche. A lei il più sentito ringraziamento per l'amore profuso nel Suo bellissimo lavoro da Insegnante e per quanto donato alla nostra comunità», è il ricordo del primo cittadino Simone Ferrari, che era stato un suo ex alunno.

Anche l'ex consigliera Francesca Ceruti  ha ricordato la storica maestra

Sui canali social in tantissimi hanno espresso cordoglio e vicinanza, per la perdita di una stimata persona, che ha saputo essere anche un importante punto di riferimento per tutto il paese. «Pur non avendola avuta come insegnante la rivedo, come fosse oggi, tra i corridoi che dispensa consigli e impartisce nozioni scolastiche e in quelle aule dove mi sembra ancora di respirare la polvere emanata dal cancellino mentre si puliva la lavagna. – ha ricordato la consigliera Francesca Ceruti –La ricordo insieme al defunto marito Prof. Mario Bonisoli Alquati, anche lui una vita dedicata all'insegnamento e ai ragazzi. Sono quelle figure che non si scorderanno mai e che ci accompagneranno per tutta la vita nei ricordi più belli e più sereni, di quella tenera e giovane età dove si ambiva ad un bel voto e dove gli insegnanti si rispettavano tanto quanto i genitori, se non di più. Tempi andati, ma di sicuro il loro insegnamento va trasmesso ai nostri figli affinché anche le nuove generazioni possano crescere in modo sano e virtuoso nell'esempio di Cecilia e Mario».

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