Il paese è più sicuro con 11 nuovi defibrillatori

Il paese è più sicuro con 11 nuovi defibrillatori
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Castiglione delle Stiviere ha 11 nuovi defibrillatori installati nelle piazze e nelle strutture sportive del paese. L'operazione, nata grazie alla collaborazione fra Comune, Indecast (la municipalizzata) e fondazione San Pellegrino. E’ un progetto articolato in vari passaggi che hanno consentito di arrivare all'installazione degli 11 macchinari. Il progetto nasce, dunque, grazie all'interessamento della fondazione, l'organo di controllo che gestisce la convenzione con l'ospedale San Pellegrino. La fondazione, presieduta dal dottor Stefano Sardini, ha deciso di acquistare 5 defibrillatori che sono stati donati agli impianti sportivi del comune, palestre dunque e campi sportivi. Un defibrillatore è stato installato anche al centro parrocchiale «Il castello», l'oratorio del paese. Questa prima parte del progetto è stata realizzata all'inizio dell’anno e i macchinari sono stati installati nelle strutture pubbliche.

Il Comune ha provveduto poi ha organizzare una prima serie di incontri pubblici per imparare a usare le attrezzature. I corsi erano aperti agli insegnanti e ai membri delle varie associazioni sportive che frequentano gli impianti. Terminata questa prima fase la municipalizzata di Castiglione delle Stiviere presieduta da Ilario Gavioli ha deciso di acquistare altri 6 defibrillatori che sono stati installati in piazza Ugo Dallò, in piazza san Luigi, in Comune, al parco Pastore e nelle scuole. In questo modo, dunque, i defibrillatori pubblici presenti a Castiglione delle Stiviere sono 11. Questa seconda fase, però, si è completata con un ulteriore impegno da parte di Indecast. Oltre infatti all'acquisto, l'azienda municipalizzata ha deciso di assumersi l'onere di tenere manutenuti tutti i defibrillatori, anche quelli acquistati dalla fondazione san Pellegrino.

«Si tratta di un progetto importate - commenta il sindaco Alessandro Novellini, e siamo grati come comunità alla Fondazione e a Indecast per questo gesto nobile che hanno fatto. Siamo convinti, infatti, che grazie a queste attrezzature il nostro territorio sia più sicuro e, soprattutto, i nostri impianti sportivi siano più sicuri dato che sono sempre frequentati da molti atleti». Questa seconda fase, dunque, si è conclusa con l’attivazione di nuovi corsi per abilitare persone all’utilizzo delle apparecchiature. «L’obiettivo ora - continua il sindaco Novellini, - dopo aver installato i defibrillatori, è quello di formare il maggior numero possibile di persone che sappiano usare queste apparecchiature per garantire che queste attrezzature siano usate in modo corretto e possano davvero servire per evitare incidenti e intervenire in caso di emergenza».


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