Il MuSa si arricchisce di nuove acquisizioni per raccontare la storia del territorio.
Salò e il suo territorio: nuove acquisizioni al MuSa
Si è tenuta sabato 3 agosto 2024 nei locali del museo salodiano di via Brunati 9 la breve cerimonia di presentazione delle nuove acquisizioni diventate parte del percorso permanente sulla storia di Salò e del suo territorio.
Tra queste le sei opere dello sculture Angelo Zanelli di San Felice del Benaco e che sono giunte al MuSa grazie ad un comodato di prestito tra i discendenti di Abramo Bertasio, pittore e decoratore che collaborò con l’artista e il comune di Salò.
Moda e arredamento
All’interno della sezione dedicata alla storia di Salò tra Ottocento e Novecento è stata inoltre allestita una seconda sottosezione dedicata alla moda e agli oggetti di arredamento di quel periodo storico. Si trovano un divano e un baule tipici ma anche spilloni per acconciatura, cappelli e ombrellini un tempo di proprietà di donne salodiane raffinate e di buon gusto.
La collezione permanente vede anche la presenza dell’opera installativa di Alessandro Cardinale, Whispering Future (la cui prima versione ha vinto la V Biennale Internazionale d’Arte di Pechino) recentemente acquisita dalla Civica Raccolta del Disegno di Salò e allestita in un suggestivo ambiente sotterraneo dell’atrio d’ingresso del museo, e una scultura di Roberto Ciroli, donata dall’artista al MuSa a seguito della sua partecipazione alla mostra La passeggiata della linea. 100 protagonisti del disegno contemporaneo (MuSa 27 maggio 2023 – 7 gennaio 2024).
Presenti alla mattinata di presentazione il sindaco Francesco Cagnini, il vice sindaco Alberto Comini, Alberto Pelizzari presidente del MuSa di Salò – Fondazione Opera Pia Carità Laicale ed Istituto Lodroniano, la curatrice e conservatrice della Civica Raccolta del Disegno Anna Lisa Ghirardi e la conservatrice del MuSa Federica Bolpagni.
L’articolo completo nel numero di GardaWeek in edicola da venerdì 9 agosto 2024.