Il manga di Linda diventa una mostra d’arte
Nel reparto pediatrico degli Spedali Civili di Brescia saranno esposte per tutto novembre 12 tavole tratte dal fumetto della giovane studentessa
Nel reparto pediatrico degli Spedali Civili di Brescia saranno esposte per tutto novembre 12 tavole tratte dal fumetto della giovane studentessa.
Il manga di Linda
Lei che che è un’appassionata d’arte ha visto il suo manga diventare protagonista di una vera e propria esposizione. Linda Tiberio, 14 anni, di Verolanuova, era stata protagonista sulla pagine di Manerbio week a luglio, quando per il compito di realtà per l’esame di licenza media ha scritto un manga in cui ha descritto il "suo" diabete, dalla scoperta della malattia ai rapporti non sempre idilliaci con compagni e professori. Il manga è piaciuto, a tutti, è il caso di scriverlo, soprattutto al dottor Antonio Gorio, ginecologo in Poliambulnza.
"Ho due figli affetti da diabete, so cosa vuol dire convivere con questa malattia - ha raccontato - quando ho letto il manga di Linda l’ho trovato molto equilibrato, non sfocia mai nel pietismo o nell’accusa verso il prossimo, ha scritto un’opera importante in cui approfondisce tanti aspetti che tutti dovrebbero conoscere".
Tutti dovrebbero conoscere: chi ha il diabete e deve cercare una strada per conviverci, i familiari che devono trovare il modo per stare accanto ai loro parenti, e tutti gli altri, amici, insegnanti, colleghi, che in alcune situazioni possono davvero fare la differenza.
Il diabete in "mostra"
Tutto questo ruota intorno alla sensibilizzazione e alla conoscenza della malattia e il manga di Linda è davvero un veicolo straordinario tanto che il dottor Gorio, in collaborazione con gli Spedali Civili di Brescia ha voluto trasformare alcune tavole del manga in veri quadri da esporre nel reparto di pediatria della struttura. L’esposizione è stata inaugurata ieri, giovedì 14 novembre Giornata mondiale del diabete, alla presenza delle istituzioni e dell’equipe dell’ospedale. Saranno visibili fino alla fine del mese, le 12 tavole che sottolineano i momenti salienti descritti nel manga di Linda: l’esordio della malattia, iperglicemia, ipoglicemia, a scuola, primi passi da sola, le emozioni, lo sport e testimonianze di sportivi diabetici. Per tutto il mese di dicembre la mostra si trasferirà poi in Poliambulanza.
"Sono emozionata e soddisfatta - ha dichiarato Linda - sono contenta perché questo è un importante riconoscimento al mio lavoro, sia dal punto di vista concettuale che artistico».
Questa mostra si inserisce in un progetto più ampio al quale sta lavorando il dottor Gorio, già artefice dell’iniziativa «In rete per il diabete",
una intera settimana di eventi svoltasi lo scorso maggio a Brescia, dove numerose attività e gazebi informativi presieduti da personale sanitario, hanno avuto lo scopo di sensibilizzare e far conoscere questa patologia.
"Quello che ci preme far capire è che avere il diabete non è un limite, ma si deve adottare un diverso stile di vita",
ancora il dottor Gorio che sa quanto la sua professionalità sia stata importante nella gestione della malattia dei figli,
"i miei bambini hanno sempre fatto tutto",
ma non tutti hanno la fortuna di avere un medico in casa, è qui che è importante, anzi fondamentale conoscere a fondo il diabete per riuscire a gestirlo in tutti gli ambiti della vita, dalla scuola allo sport passando per le feste con gli amici. Il prossimo passo infatti sarà portare il manga di Linda nelle scuole perché insegnanti e studenti possano sapere da una voce fresca, ma puntuale cosa significa essere diabetici. L’opera di Linda ha fatto e sta facendo la differenza, lei è entusiasta, ma forse ancora di più la mamma.
"Il nostro scopo è sempre stato quello di sensibilizzare - ha spiegato Roberta - queste belle iniziative servono proprio a questo e noi non potremmo essere più contente di così".
«Sulla cresta dell’adrenalina», un fumetto per conoscere il diabete
Linda Tiberio aveva 9 anni quando le è stato diagnosticato il diabete mellito di tipo 1. Da quel momento la sua vita è cambiata. Ha imparato a fare attenzione a quello che mangia e a quando lo deve mangiare, ha imparato a gestire l’ipoglicemia e l’iperglicemia, ha imparato a gestire il dolore, la fatica, la preoccupazione e ha imparato che queste cose tanti non le capiscono, non solo i più piccoli, i compagni di scuola o gli amici, ma anche gli adulti come i professori. Allora, senza perdersi d’animo e piangersi addosso, Linda ha preso «il toro per le corna» e ha scritto un manga, "così anche i più piccoli possono leggerlo con facilità", ha sottolineato. "Sulla cresta dell’adrenalina - le disavventure diabetiche sulle montagne russe della mia vita" è l’opera che Linda ha scritto per il suo esame di terza media e che ha colpito molti cuori. In quelle pagine c’è tutto, tutto quello che si deve sapere sul diabete dal lato scientifico e quello, importantissimo, umano.
Linda racconta e si racconta con il solo intento, come lei stessa ha più volte affermato, di poter essere d’aiuto a chi si trova nella sua stessa condizione.
Il suo scopo dichiarato fin dall’inizio è stato quello di tendere una mano a chi si dovrà trovare a fare i conti non solo con la malattia ma anche con tutto quello che la circonda: scuola, amici, famiglia, sport.
Il manga di Linda è una vera opera d’arte, che merita di essere conosciuta da tutti, non solo da chi è diabetico, anzi sopratutto da chi non lo è, tutti possono avere un amico o un collega con questa patologia, essere informati fa sempre la differenza.