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Il Lago degli Aironi ora è dei travagliatesi

Si tratta di un parco esteso su 87mila e 150 metri quadrati, che i cittadini potranno percorrere a piedi o in bicicletta.

Il Lago degli Aironi ora è dei travagliatesi
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Il Lago degli Aironi è (e sarà d’ora in poi) nelle mani dei travagliatesi. Questa è la certezza con cui, domenica pomeriggio alla presenza delle autorità civili e religiose, della rappresentanza d’Arma e associativa e di un folto pubblico, è stato inaugurato il «polmone verde» di via San Francesco.

Il Lago degli Aironi ora è dei travagliatesi

Un passaggio di testimone che segna un punto di svolta nella storia della riserva naturale, secondo il sindaco Renato Pasinetti, affiancato, durante la cerimonia, dalla Giunta con l’assessore all’Ambiente ed Ecologia Luca Pietro Colosio.

È un momento molto importante – ha esordito il primo cittadino - Questa è una ex cava di ghiaia, scavata cinquant’anni fa, ed è sempre stata oggetto dei desideri delle Amministrazioni comunali che si sono succedute, perché si tratta di un parco con un lago a pochi metri dal centro abitato.

Il Lago degli Aironi, infatti, è diventato un bene del Comune solo il 24 luglio scorso, quando l’azienda Bettoni (proprietaria dell’area) ne ha firmato con l’amministratore delegato Massimo Bettoni l’Atto di cessione. Il motivo della consegna, avvenuta con la controfirma del sindaco e alla presenza del notaio Andrea Milesi, è stato l’ampliamento della discarica che ha sede a Travagliato e di cui Bettoni è responsabile. Dopo aver ricevuto il via libera dalla Provincia, con il parere favorevole del Comune di Travagliato ad aprile, infatti, «abbiamo chiesto come condizione alla ditta, oltre al giusto riconoscimento economico, che il Lago degli Aironi venisse ceduto a titolo di compenso ambientale alla comunità», ha proseguito il sindaco.

Non tramite convenzioni, già attive in passato, ma in veste di «proprietari», i cittadini potranno accedere al parco di 87mila e 150 metri quadrati, percorribili a piedi o in bicicletta.

Questo sarà un parco che noi, come Amministrazione, vogliamo “regalare” ai travagliatesi - ha concluso Pasinetti, sottolineando l’impegno ambientale - Non ci piace fare il taglio del nastro di qualcosa che dopo pochi mesi non c’è più, ma farlo per qualcosa che esisterà per sempre.

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