«Il Giappone sul Garda» sbarca all’istituto alberghiero Caterina de’ Medici

di Veronica Crescente

«Il Giappone sul Garda» sbarca all’Ipseoa Caterina de’ Medici di Gardone Riviera.

A Gardone Riviera "Il Giappone sul Garda"

Le atmosfere del paese del Sol Levante sono giunte agli studenti dell’istituto alberghiero gardonese nell’ambito della manifestazione promossa dall'associazione Gardone Europa, presieduta da Monica Tessarolo. E vi resteranno grazie ai doni ricevuti: un’opera d’arte e un servizio di piatti per cento persone.

Nel primo caso si tratta di un’installazione realizzata partendo dal tronco di un albero abbattuto a causa del maltempo, con la firma dell’artista Mitsuki Akiyama e installata nel cortile della scuola di via Raoul Follereau. Presente anche una delegazione di studenti della secondaria di primo grado «Giovanni XXIII».

Un evento che si è mosso tra arte e cucina unendo questi due mondi: a seguire, infatti, un piccolo rinfresco curato dagli studenti della classe quinta di Cucina (con il professor Vincenzo Mansi), dagli studenti di Sala (con il professor Artur Vaso) e di Accoglienza turistica (con il professor Francesco Casciaro).

Ha riscosso inoltre grande successo lo stage di cucina giapponese ideato dalla dirigente scolastica Marialuisa Orlandi, realizzato grazie al contributo del Rotary Vallesabbia Lorenzo Keller e di Nicola Bianco Speroni e che ha visto coinvolto lo chef giapponese Keita Oshima vincitore della seconda edizione del programma televisivo «Cuochi d’Italia», il campionato del Mondo condotto da Bruno Barbieri.

I complimenti  del console generale del Giappone a Milano

E come ciliegina sulla torta (per rimanere in tema) sono giunti anche saluti e i complimenti da parte di Kobayashi Toshiaki, console generale del Giappone a Milano.

«Il Consolato Generale del Giappone a Milano ha concesso con stima il patrocinio a questa proposta culturale – ha dichiarato – Ho appreso che “Il Giappone sul Garda” sta riscuotendo un grande successo, grazie alle numerose iniziative che si sono susseguite nel corso dei mesi estivi fino ad oggi».

Ha poi aggiunto:

«Desidero complimentarmi con gli organizzatori e con coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, per l’impegno profuso nella preparazione di ogni singolo momento che ha scandito questi mesi dedicati al Giappone sul lago di Garda. La rassegna ha intensificato e arricchito la reciproca conoscenza culturale, artistica e culinaria tra Giappone e il territorio del lago di Garda, e per estensione, tra Giappone e Italia».