Garda

Il finto messaggio dell'ospedale scatena il panico

Tale messaggio però non è stato confermato dalla struttura ospedaliera di Desenzano

Il finto messaggio dell'ospedale scatena il panico
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Il finto messaggio dell'ospedale di Desenzano è diventato virale e sta scatenando il panico

Il finto messaggio dell'ospedale scatena il panico

Da questa mattina sta circolando tramite i social un messaggio che cita come fonte l'ospedale di Desenzano e, in particolar modo, il primario di rianimazione Nicola Petrucci.

"Fonte : ospedale di Desenzano , Dr. Nicola Petrucci , primario UO rianimazione : Gentili amici, mi permetto di darvi un cenno riguardo alla situazione COVID del nostro Ospedale. La situazione è drammatica, molto poco percepita al di fuori degli ospedali. I contagiati arrivano a frotte. Abbiamo dovuto destinare 2 piani del nostro ospedale ai COVID POSITIVI.  Io ho ricoverato in rianimazione 9 malati gravissimi, età 47-71 anni. Avevamo 6 posti di terapia intensiva, ora sono 13. Siamo stati colti di sorpresa, e in 24 ore mettere su una struttura organizzativa è stata una impresa titanica. Abbiamo scarsità di farmaci per i malati più gravi. Ci stanno arrivando nuove apparecchiature, ma anche la Aziende hanno esaurito le scorte di Respiratori, di pompe infusionali, di dispositivi di protezione. I turni dei personale sono raddoppiati, e lavorare con le tute di protezione è faticosissimo. Dopo alcune ore si necessita del cambio. Ferie e riposi cancellati. Lo sforzo che si sta facendo è enorme, ma sarà tutto inutile se non si ferma il contagio! Tra contagiati che arrivano c’è tanta incoscienza e superficialità. La situazione è grave, per noi affrontarla è un dovere, ma anche una sfida, professionale ed umana. È imperativo rispettare le norme di sicurezza.  Un saluto .
Nicola Petrucci Primario Rianimazione Desenzano del Garda".

Tale messaggio però non è stato confermato dalla struttura ospedaliera di Desenzano.

Reazioni

In poche ore il contenuto del messaggio ha scatenato il panico , sia tramite i social sia all'ospedale stesso che sta ricevendo numerose chiamate di cittadini allarmati. La raccomandazione del presidio resta la medesima: rispettare alcuni accorgimenti per ridurre il rischio di infezione. Tra questi lavarsi spesso le mani, evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, non toccare occhi, naso e bocca con le mani, coprire bocca e naso se si starnutisce o tossisce, non prendere farmaci antivirali o antibiotici se non prescritti dal medico, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol, usare la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate.

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