IL DRAMMA DI GHEDI: il volto della vittima

IL DRAMMA DI GHEDI: il volto della vittima
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Continuano le indagini dei carabinieri e dei militari della Digos sulla violenta rapina di via Petrarca. Anche questa mattina erano sul luogo della rapina: il cortile che divide la casa di Ignazio e Giancarlo Scalvini da quella di Francesco, In ospedale in condizioni drammatiche dopo la colluttazione con i tre malviventi.

Dopo aver sentito rumori provenienti dai locali del magazzino dell'azienda di famiglia, posta al piano terra, Giancarlo e Ignazio si sono diretti in cortile dove si sono trovati faccia a faccia con i malviventi che si erano già nascosti in una stanzetta nell'abitazione del secondo piano, quella di Giancarlo, raggiunta grazie a una scala trovata nel cortile dove è avvenuta la colluttazione. A farsi avanti è Francesco che abita a poca distanza, allertato telefonicamente dallo zio. Il giovane  ha provato in ogni modo a difendere padre e zio, ma i tre malviventi hanno avuto la meglio: armati di tubi di ferro e oggetti contundenti l'hanno colpito più volte con violenza.

Mentre loro scappavano è uscita anche Cristina, moglie di Francesco: è stata lei a prestare i primi soccorsi al giovane, sdraiato sul ciglio del cancello di casa. Proprio dove ora rimangono solo i resti di ciò che è stato, alcune macchie di sangue e tanta apprensione.


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