SPETTACOLI VIAGGIANTI

Il coordinamento per gli spettacoli viaggianti scrive al premier Giuseppe Conte

Tra le richieste avanzate il reddito di emergenza per i titolari, il fondo specifico per il settore e l’esenzione tributaria

Il coordinamento per gli spettacoli viaggianti scrive al premier Giuseppe Conte
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Il Coordinamento delle Organizzazioni di Categoria Unav, Unesv Italia, Claai - Ali Asv, Snav - Cgil, Snivs – Felsa - Cisl e Ansva Confesercenti ha scritto al premier Giuseppe Conte in rappresentanza degli Operatori dello Spettacolo Viaggiante Itinerante.

La lettera delle organizzazioni di categoria

«Il Dpcm del 9 marzo e i successivi provvedimenti, pur condivisibili, hanno di fatto imposto il blocco di ogni attività economica legata alla categoria, generando ripercussioni negative a livello economico e sociale. Tali categorie si rivolgono a tutte le istituzioni in indirizzo, affinché le stesse valutino di porre in essere misure idonee ad assicurare il sostentamento dei nuclei familiari coinvolti e la tutela dell’attività economica. Le richieste riguardano la previsione di un reddito di emergenza, da corrispondere al titolare di ogni attività interessata per tutta la durata delle misure restrittive di interesse, quantificato in un contributo minimo mensile di 1.500 euro; l’istituzione di un fondo di dotazione specifico per il settore destinato alla concessione di stanziamenti a fondo perduto, da utilizzare per sostenere le misure urgenti e necessarie per la sopravvivenza della categoria e/o comunque utili all’estinzione di debiti a breve/medio termine; la sospensione dei prestiti contratti con istituti di credito e riconoscimento di contributi per la copertura degli interessi passivi sui rispettivi ratei; l’esenzione temporanea per l’anno 2020/2021 del versamento dei tributi e degli altri adempimenti fiscali; un contributo economico, per l’anno 2020/2021, per il pagamento degli importi dovuti per consumi dei servizi essenziali; un intervento del Governo affinché le compagnie assicuratrici, su richiesta degli interessati, dispongano la sospensione dell’operatività e dei relativi pagamenti delle polizze RC già in essere che assicurano le diverse attrazioni, sino alla riapertura delle attività, con obbligo di riattivazione alle medesime condizioni alla riapertura; la sospensione temporanea dei pagamenti di diritti di segreteria e le relative imposte di bollo, la proroga della validità delle domande amministrative già presentate per la partecipazione agli eventi programmati nel corrente anno e annullati per Emergenza. Il coordinamento chiede che venga concessa alla categoria la possibilità di parteciparci a titolo gratuito, esentandoli dal pagamento imposte di bollo, oneri e tassazione, alle manifestazioni eventualmente previste per l’anno 2020 e per tutte quelle del 2021, in caso di conferma delle manifestazioni. Chi lavora nel settore dello spettacolo viaggiante itinerante, ha fatto della sua grande passione un mestiere che porta avanti con sacrifici raramente comprensibili dall’esterno. Confidiamo che il Governo ascolti le nostre richieste»

 

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