Le parole del sindaco

Il consiglio comunale di Pavone ricorda la strage di Capaci

Il sindaco ha inoltre espresso la sua vicinanza alle famiglie che hanno perso i propri cari a causa del Covid- 19.

Il consiglio comunale di Pavone ricorda la strage di Capaci

Nel corso del consiglio comunale di questa mattina (sabato) è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime del Covid – 19 ma anche coloro che hanno perso la vita nella strage di Capaci di cui oggi  ricorre il 28esimo anniversario

Le parole del sindaco Maria Teresa Vivaldini

Prima di iniziare oggi vorrei dedicare un minuto di silenzio ai nostri cari defunti della cui presenza questa terribile pandemia ci ha privato – ha iniziato con queste parole il primo cittadino –  Il nostro profondo e riverente ricordo a loro e la vicinanza a tutte le famiglie colpite del nostro comune e con esse tutte le persone che sono venute a mancare in Italia e nel mondo. Insieme a loro ricordare le vittime della strage di Capaci: sono passati 28 anni dal 23 maggio del 1992, di ritorno dall’aeroporto di Palermo il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo perdevano la vita in un attentato organizzato dalla mafia. Dobbiamo tenere alta la memoria di chi ha pagato con la vita la crudeltà del terrorismo, di chi ha servito le istituzioni e la nostra società, non cedendo al ricatto e alla paura, di chi ha tenuto alta la dignità, divenendo così testimone della libertà di ciascuno di noi.