Opere pubbliche

Il Comune ufficializza l'acquisto dell'ex ristorante La Boschina per 974mila euro

Una struttura che durante la presentazione in campagna elettorale il sindaco aveva definito quale «strategica», proprio per la posizione baricentrica vicina agli immobili pubblici e a scuole, oratorio e casa di riposo.

Il Comune ufficializza l'acquisto dell'ex ristorante La Boschina per 974mila euro
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di Marika Marenghi

 

In attesa di vedere la ripresa dei lavori per il Cinema Marconi, fermo già prima dell'emergenza Covid, arriva il via libera per la Boschina. Il 5 maggio infatti è stato ufficializzato l'acquisto al prezzo di 974mila euro della struttura che si trovava all'asta.

Utilità dell'opera

L'indispensabilità dell'opera sarebbe dovuta sia ad un aumento demografico, che ha visto la popolazione calcinatese passare da 9857 abitanti nel 1998 a 12923 nel 2018 - aveva sottolineato il sindaco Nicoletta Maestri durante la presentazione del progetto poco prima di essere eletta.  L'altro motivo sarebbe collegato all'attuale sede della biblioteca comunale in via XX Settembre che risulterebbe notevolmente sottodimensionata viste le diverse attività specifiche pomeridiane per i ragazzi in età della scuola dell'obbligo. Un altro elemento a supporto dell'importanza di realizzare quest'opera per la comunità sarebbe anche la mancanza nella vecchia biblioteca di avere la disponibilità di saloni distinti così da poter dividere i gruppi di studio in base alle età di alunni o studenti.

Il sindaco Maestri: Una struttura strategica

Una struttura che durante la presentazione in campagna elettorale il sindaco aveva definito quale «strategica», proprio per la posizione baricentrica vicina agli immobili pubblici e a scuole, oratorio e casa di riposo. Ma il suo uso non sarebbe solamente quello culturale, nei programmi della nuova giunta ci sarebbe anche quello di realizzare in futuro, negli spazi dell'ex ristorante, il progetto «appartamento protetto», dove inserire situazioni di fragilità riservate ad anziani, malati e disabili e anche il Centro di Aggregazione Giovanile che ora occupa alcuni spazi del centro sociale anziani di via Roma.  Un’opera, insomma, piena di sorprese. E speriamo che non lo sia anche nelle tempistiche  o nei costi ulteriori necessari per rendere a norma tutti le sale, considerandone i molteplici usi, anche sotto l'aspetto della manutenzione (...) L'articolo completo in edicola con Montichiariweek e Gardaweek o in edizione sfogliabile

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