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Il circolo Acli in cerca di un gestore per scongiurare la chiusura

Da oltre 70 anni fornisce una serie di servizi alla comunità.

Il circolo Acli in cerca di un gestore per scongiurare la chiusura
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Da oltre settant’anni rappresenta un punto di riferimento per la comunità adrense e non solo. Tuttavia, il futuro del circolo Acli di via Umberto I, nel cuore del centro storico, è seriamente a rischio. Questa preziosa realtà, infatti, che fornisce diversi servizi, è in cerca di un nuovo gestore per il bar. Una ricerca che si sta rivelando difficile, mettendo a repentaglio la sopravvivenza di questo importante presidio.

Il circolo Acli in cerca di un gestore per scongiurare la chiusura

A spiegare sul settimanale Chiari Week (in edicola dal 15 aprile) come stanno le cose è il presidente Augusto Corsini, 81 anni, nelle Acli da mezzo secolo e alla guida del circolo adrense da oltre un ventennio. "Abbiamo bisogno di trovare qualcuno che gestisca il bar - ha raccontato - L’ideale sarebbe trovare una famiglia, come già successo in passato". Il circolo è aperto dalle 7 di mattina fino alle 20 e, al venerdì e al sabato, anche più tardi. Oltre al servizio bar, che rappresenta un punto di ritrovo per la comunità, la sede ospita il Caf e il Patronato, quindi al gestore è affidato anche il compito di prendere le telefonate. "Questo è un circolo, non semplicemente un bar - ha proseguito il presidente - Forniamo tutti i servizi che vengono erogati dalle Acli provinciali". Ogni lunedì e venerdì, dalle 14 alle 17, ad esempio, è possibile recarsi in sede per la compilazione del 730. "Potremmo fare anche di più, ma avremmo bisogno di nuovi volontari - ha continuato Corsini - Io sono ancora presidente dopo tanti anni perché aspettavo un ricambio generazionale che non c’è stato".

Da oltre 70 anni fornisce importanti servizi

Augusto e il segretario Luciano Gottardi si adoperano per portare avanti le tante attività del sodalizio. "Mettiamo a disposizione il nostro tempo, di più non possiamo fare", ha spiegato il segretario, sottolineando che si rivolgono al circolo molti anziani ma anche tante giovani coppie che ad esempio devono fare il calcolo dell’Isee. "Durante la pandemia, quando il bar era chiuso, siamo comunque riusciti a erogare i principali servizi", ha precisato. Attualmente c’è una ragazza che gestisce il bar, ma essendo da sola non riesce più a proseguire. Per questo il sodalizio ha deciso di pubblicare un bando, con scadenza al 30 aprile, per cercare qualcuno che possa prendere in mano il circolo. Chi fosse interessato o volesse avere maggiori informazioni può rivolgersi al presidente Corsini, contattandolo al 349.5383599, oppure recandosi direttamente nella storica sede di via Umberto I. Alla difficoltà di trovare dei nuovi gestori per il bar si aggiunge la fatica nel fare quadrare i bilanci tra i costi fissi dell’affitto e le bollette che continuano ad aumentare. Tuttavia, Augusto e Luciano vanno avanti perché credono in quello che fanno e riconoscono l’importanza di garantire i servizi delle Acli in paese. "Il rischio di chiudere c’è - hanno ammesso - Non vorremmo mai che succedesse e faremo di tutto per evitarlo, ma se non ci saranno altre soluzioni, la chiusura potrebbe essere inevitabile". Insomma, la speranza è di trovare qualcuno pronto a subentrare nella gestione e anche qualche nuovo volontario per continuare a garantire e magari addirittura potenziare le attività del circolo. Chiunque abbia buona volontà e un po’ di tempo libero, si faccia avanti.

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