Il carabiniere in congedo Giovanni Fiorini ha spento 101 candeline
Memoria storica del territorio ed esempio di onore, integrità e di civismo, ha festeggiato assieme ai vertici locali dell'Arma.
Non c’è 100 senza 101. Tante sono le candeline spente da Giovanni Fiorini, carabiniere in congedo, memoria storica dei Carabinieri ed esempio di onore, integrità e di civismo, che in occasione del nuovo traguardo ha ricevuto la visita dei rappresentanti dell'Arma di Brescia e del territorio.
L'ex carabiniere Giovanni Fiorini ha spento 101 candeline
Una storia lunga un secolo, la sua, che corre pari passo con quella dell’Italia: un Paese costruito grazie a uomini e donne come Fiorini, di valore e dai grandi valori, con umiltà, amore per la democrazia e senso del dovere. Oltre cento anni di vicissitudini e ricordi che riaffiorano ancora vividi nella sua memoria, condivisi con il comandante della stazione dei carabinieri di Castrezzato (di cui Fiorini è originario) maresciallo maggiore Luigi Lardelli, del comandante della Sezione Radiomobile di Chiari tenente Jacopo Marin e del comandante provinciale colonnello Vittorio Fragalà, che in occasione del suo compleanno (martedì 15 novembre) non hanno mancato di fargli gli auguri di persona omaggiandolo con la riproduzione in miniatura di una sciabola dei carabinieri. Una visita inaspettata ma assai gradita per il 101enne che ha ringraziato anche l’Amministrazione e il sindaco Alessandra Pizzamiglio e l’associazione Reduci e Combattenti per gli auguri.
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