Il calendario 2025 dell’Avis racconta la solidarietà sotto più punti di vista. E’ entrato in questi giorni nelle case di Poncarale e di Flero e chi ancora non ne avesse una copia può ritirarla nella sede in villa Grasseni
Il calendario dell’Avis racconta la solidarietà sotto tutti i punti di vista
Un lunario che pagina dopo pagina, mese dopo mese, porta le persone a riflettere a porsi delle domande, perché Avis non è solo dono del sangue, Avis è casa, è comunità.
Avis è entrare in punta di piedi nella vita della gente, delle diverse realtà che animano un territorio, è un prendersi per mano e camminare insieme, per offrire a chi abbiamo intorno a noi, vicino o lontano, il sapere di non essere solo, mai.
L’associazione dei volontari del sangue di Poncarale e Flero lo sa bene, e così si è raccontata attraverso il calendario 2025 realizzato da Valter Papa (già fotografo ma altresì volontario all’interno dell’Avis comunale e per essa anche in Avis Provinciale Brescia). Un messaggio accompagna ogni mese alla scoperta di ciò che viene portato avanti, in silenzio, lontano dai riflettori, perché Avis è modestia, è umiltà, è presenza senza necessità di riconoscimenti o pacche sulle spalle, senza grazie plateali. Ma se i riflettori non sono costantemente accesi non significa che non si stia lavorando, al contrario, lo si sta facendo nella più nobile espressione: quella della presenza concreta.
Le pagine solidali
Gennaio parte con “la solidarietà a braccio teso passa di generazione in generazione” e nell’immagine che accompagna il mese, si trovano i giovani pronti a donare. Febbraio porta un messaggio importante “la vita ricevuta e donata va raccontata!” con una fotografia dei volontari attivi sul territorio locale e provinciale con il progetto “Il dono da me a te 2.0” creato nel 2019 l’Avis Poncarale-Flero, dall’Ail Brescia e dalla 3Team Calcio, portato poi per l’intera provincia di Brescia (coinvolgendo anche Admo e Aido) per promuovere la sensibilizzazione ai “Sì” alla vita.
Marzo racconta di quell’insolita realizzazione che è comparsa quest’anno (2024) a Flero: “una goccia in mezzo al paese!” Dove, in occasione del concorso “ho incontrato Avis” indetto dall’Avis Provinciale Brescia, la realtà poncaralese-flerese ha partecipato coinvolgendo le scuole medie e trasformando una rotatoria in una vera e propria goccia di sangue rossa con all’interno la scritta istituzionale Avis. Aprile riconferma la presenza della sezione locale a scuola con “Anche a noi piace tornare sui banchi di
scuola” con il progetto “Piacere Avis, e tu?” Portato dall’asilo sino alle medie. Sempre scuola e concorsi per il mese di Maggio “Glielo raccontiamo sin da piccoli” in cui sono state pubblicate alcune opere realizzate dai bimbi delle scuole primarie di Poncarale e di Flero che hanno partecipato al concorso di Avis Provinciale Brescia, molto significative le grandi visioni dei piccoli. Giugno è il mese in cui gli avisini e le avisine si sentono sfiorare il cuore dall’emozione e lo hanno espresso così “A volte basta poco per toccare il cielo” con uno scatto realizzato in occasione della giornata mondiale dei donatori e delle donatrici di sangue in piazza Loggia lo scorso 14 giugno in cui sono presenti anche i giovani del Gap (Giovani Avis Provinciale).
Luglio è sempre tempo di vicinanza ai giovani attraverso il grest “Abbiamo incontrato la loro energia” durante l’estate infatti l’Avis ha incontrato i giovani impegnati nelle proposte ludico-ricreative degli oratori. Non poteva mancare all’appello lo sport “diamo un calcio all’indifferenza e vinciamo insieme” da sempre lo sport e Avis sono un binomio perfetto e lo hanno dimostrato nella pagina di agosto. Da braccio teso a mano tesa “Dove c’è festa la nostra sezione c’è… a mani tese” perchè i volontari e i collaboratori non si limitano alle attività legate alla raccolta degli emocomponenti ma fanno anche servizio di supporto ad eventi solidali e della comunità (il mese di settembre lo testimonia). Ma ci sono anche “nei momenti importanti: siamo sempre vicini alle comunità” come servizio di rappresentanza degli alfieri con il labaro dal messaggio chiaro e inconfondibile “Charitas-Usque-ad-Sanguinem” ossia Carità fino al sangue (ottobre). Novembre è un “ci prendiamo cura di voi…” con il servizio ristoro post donazione nel centro di raccolta di Avis Provinciale a Brescia. Infine dicembre: “per Natale quale dono migliore se non donare se stessi” partecipazione agli eventi delle comunità in occasione delle festività.
Il commento della presidente avisina Federica Savoldi
"Un lavoro bellissimo quello portato avanti con il calendario ma altresì con tutti i progetti realizzati nel corso degli anni e in particolare del 2024 - hanno fatto sapere dal consiglio attraverso la voce della presidente Federica Savoldi - Un ringraziamento va a tutti coloro che si sono messi in gioco per Avis e in nome di Avis. A Valter Papa per il calendario e il tempo dedicato all’associazione, alle parrocchie di Poncarale e di Flero per averci aperto le porte ai grest, all’istituto comprensivo per averci aperto quelle delle scuole di ogni ordine e grado, ai volontari del sangue e ai volontari del tempo, senza di voi non saremmo Avis".