Il Banco di comunità soffia una candelina

Il Banco di comunità, lo spazio dedicato al riuso e al riciclo di mobili, giocattoli e materiali vari, soffia la sua prima candelina. Qui non si butta, ma si scambia.
L'incontro e la conoscenza tra le persone sono il fulcro dell'associazione di promozione sociale che, dalla sua parte ha anche i numeri. 157 i tesserati possessori della Castiglione Card al 31 dicembre 2016, 44 i soci dell'associazione di promozione sociale Banco di comunità, tra cui la quasi totalità delle associazioni di volontariato di Castiglione). Oltre 2mila gli scambi effettuati e 261.632 i fil movimentati (il fil è il parametro che definisce lo scambio).
Al Banco si sperimenta quotidianamente un nuovo modello di economia della condivisione basata sulle relazioni, sulla reciprocità e sui legami sociali. Nei mesi scorsi, grazie a un progetto con le scuole, il Banco è stato inoltre visitato dagli studenti delle superiori e si sono avviate interessanti collaborazioni.
Sabato in via Ordanino (sala Tullio Portioli) è previsto un incontro pubblico, dal titolo "La comunità che include-Esperienze di progetti", che vedrà la partecipazione di Angela Artusi di Portobello di Modena, Oliviero Motta di Oltre i Perimetri di Rho (Milano) e Roberto Ranghetti del Banco di Castiglione. L'obiettivo è di offrire a chi è impegnato nel sociale sul nostro territorio un'occasione di riflessione sui temi del welfare di comunità, attraverso la conoscenza e l'incontro di progetti innovativi e diversi fra loro.