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I dialoghi di Carlo Petrini con Papa Francesco approdano al Convento dell'Annunciata

Venerdì 18 settembre il fondatore di Slow Food, ospite della fondazione Vittorio e Mariella Moretti, ha presentato il libro "Terrafutura".

I dialoghi di Carlo Petrini con Papa Francesco approdano al Convento dell'Annunciata
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Il nuovo libro di Carlo Petrini, intitolato "Terrafutura”, raccoglie i dialoghi con Papa Bergoglio attorno ai concetti di ecologia integrale e giustizia ambientale. Dopo la prima presentazione in Vaticano, il volume è stato al centro di un incontro ospitato venerdì 18 settembre al Convento dell'Annunciata, organizzato dalla Fondazione Vittorio e Mariella Moretti. Il ricavato delle vendite del libro sarà destinato al progetto Casa Futuro - Centro Studi Laudato si’, che punta a ristrutturare ad Amatrice un edificio lesionato dal terremoto per farne la sede del Centro studi internazionale dedicato all'ecologia integrale.

I dialoghi di Carlo Petrini con Papa Francesco

Dalla prima inaspettata telefonata del Pontefice ai tre dialoghi, legati all'Enciclica Laudato sì, che sono al centro del libro "Terrafutura": nel 2018, nel tentativo di ricostruire dopo il terremoto del centro Italia, la prima comunità Laudato sì; nel 2019, a ridosso del Sinodo della Chiesa cattolica per l'Amazzonia; nel 2020 sul Covid. Petrini, accolto dall'imprenditore erbuschese Vittorio Moretti, ha raccontato con grande semplicità e schiettezza gli incontri con Papa Francesco, scaturiti da una condivisione profonda di alcuni valori profondi legati all'ambiente e all'ecologia.

L'ambiente è la tematica centrale

"C'è una connessione tra i mali che facciamo alla Terra e i mali che facciamo a noi stessi, e ai più poveri - ha sottolineato Petrini - Questa non è più una delle tematiche, ma la tematica. L'ambientalismo è il problema centrale. Il disastro sta accelerando a livello mondiale. Stiamo affrontando tre crisi (economica, climatica e pandemica) che non possono essere risolte senza un cambiamento profondo. La scienza ci avverte che stiamo andando verso un disastro annunciato. Per la nostra Italia, se continuiamo di questo passo, per il 2100 si prevede un aumento di 5 gradi di temperatura. La questione è drammatica, non si può più rimandare, ci avviciniamo a un punto di non ritorno. Ma ci sono i negazionisti... Uno governa gli Stati Uniti d'America". Petrini vede delle opportunità soprattutto nei giovani, gli unici che secondo lui hanno capito la necessità "di cambiare i paradigmi della nostra economia, di fermare la bulimia dei consumi che la Terra non regge per la finitezza delle risorse". L'opera del fondatore di Slow Food, però, non trasuda di allarmismo o pessimismo. Secondo Petrini, questa svolta va vissuta con gioia: "Un atteggiamento personale, moltiplicato per migliaia di persone, cambia il mondo". Se è vero che il cambio di passo deve orientare il mondo imprenditoriale ed economico, per l'autore non si può prescindere dall'impegno di ognuno nel rivedere i propri comportamenti, giorno dopo giorno.

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