Controlli a tappeto per Ferragosto: i carabinieri intensificano i pattugliamenti soprattutto nelle zone più frequentate in questi giorni di ferie. Ed è prevedibilmente nella zona di Desenzano del Garda, letteralmente assaltata dai turisti in questo periodo, che sono arrivati i primi riscontri della serie di operazioni.
Due arresti per droga a Desenzano e Calcinato
Un 55enne già noto alle Forze dell’Ordine, è stato sorpreso a cedere una dose di cocaina all’interno di una struttura sportiva di Desenzano del Garda, frequentata anche da minori. Il secondo, 48enne, è stato invece arrestato dai militari della stazione di Calcinato: dopo una perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato due piante di marijuana ed una bustina contenente 45 grammi di erba già pronta per essere venduta.
Evasioni dai domiciliari: due arresti
L’intensificazione dei servizi ha portato anche all’arresto per evasione di due persone, che avrebbero invece dovuto trascorrere l’estate in casa: erano agli arresti domiciliari. Il primo caso a Darfo Boario Terme, dove i militari della stazione di Breno hanno sorpreso un 51enne mentre si trovava nelle vie limitrofe alla propria abitazione. A Manerbio, invece, i carabinieri della Compagnia di Verolanuova hanno sorpreso uno straniero 47enne, sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per il reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex coniuge, all’esterno del luogo di detenzione senza giustificato motivo.
Il lavoro nero nella ristorazione
E’ stata infine posta grande attenzione al controllo degli esercizi commerciali: in quest’ambito, i militari della Compagnia di Breno, con il supporto di personale del NIL Carabinieri di Brescia, hanno sorpreso tre lavoratori in nero in due diversi bar di Berzo Inferiore ed Esine, denunciando i rispettivi proprietari ed adottando il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per uno dei due bar. Al termine dei controlli, estesi anche ad un bar di Gianico, sono state riscontrate anche ulteriori irregolarità in tema salute e sicurezza sul lavoro e sono state comminate ammende per oltre 14000 euro e sanzioni amministrative per circa 24700 euro.