Brescia

I Carabinieri Forestali festeggiano con le scuole la Festa degli alberi

Lunedì in 10 istituti scolastici ci sarà la messa a dimora di piante promosse dai Comandi Stazione Carabinieri Forestale insieme ai Comuni ed alle scuole

I Carabinieri Forestali festeggiano con le scuole la Festa degli alberi
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I Carabinieri Forestali festeggiano con le scuole la Festa degli alberi

Celebrazioni

Domenica 21 e lunedì 22 i Gruppi Carabinieri Forestale ed i dipendenti Comandi Stazione eseguiranno in tutta Italia la messa a dimora di piantine insieme ad enti locali e scolaresche. Per quanto riguarda la provincia di Brescia sabato 20 novembre i Carabinieri  Forestale del Gruppo di Brescia hanno affiancato il Comune nella piantumazione simbolica di un esemplare di Cedro del Libano nel quadrante nord ovest della storica Piazza Garibaldi, a sostituzione dei due alberi centenari abbattuti dal fortissimo temporale dell’11 luglio 2020.

Le celebrazioni degli alberi proseguono in provincia lunedì 22 novembre con altre 10 iniziative di messa a dimora di giovani piantine promosse dai Comandi Stazione Carabinieri Forestale insieme ai Comuni ed alle Scuole di: Idro Giardini pubblici località Crone via Lombard, alle ore 09:30; Polaveno Istituto Comprensivo scuola primaria via Europa n. 12, alle ore 09:30; Bedizzole Parco del Bersagliere via A.Moro, alle ore 10:00; Pianborno Scuola Media v.le Stazione n. 6, alle ore 10:00; Pisogne Istituto Comprensivo via Padre Cagni, alle ore 09:00; Iseo Parco delle Rimembranze di via della cerca n. 10, alle ore 09:00; Berzo Demo Scuole Elementari e dell’infanzia di via I° maggio, alle ore 11:00; Vobarno Parco pubblico l.go Donatori del sangue, alle ore 10:30; Gargnano Scuola dell’Infanzia frazione Navazzo via Liano n. 15, alle ore 10:30; Salò Scuola primaria Olivelli di via Montessori n. 4, alle ore 10:30.

In tutto saranno piantumate circa 80 piantine donate dal Raggruppamento Carabinieri della Biodiversità di Roma attraverso il proprio Centro nazionale Carabinieri Biodiversità di Peri (VR), ciascuna dotata di una fascetta con nome scientifico e codice QR,  mediante il quale essa potrà essere geolocalizzata nel sito www.unalberoperilfuturo.it in modo da condividere su una mappa digitale la sua posizione con quella di tutte le altre piantine del progetto “Un albero per il futuro” contribuendo a formare un unico grande bosco diffuso da nord a sud costituito da 50.000 futuri alberi: un ulteriore tassello di patrimonio verde di ossigeno e riduzione dell’inquinamento.

Festa degli alberi

Il 21 novembre si celebra in tutta Italia la “Giornata Nazionale dell’Albero”, conosciuta anche come "Festa degli alberi".  Si tratta di una delle più antiche cerimonie nate in ambito forestale e contribuisce a dimostrare come il rispetto delle piante e lo sviluppo di una coscienza ecologica vadano di pari passo con il progresso civile, sociale ed economico di un popolo. Le origini della festa risalgono addirittura ai tempi dell’antica Roma quando degli alberi venivano tutelati e conservati anche per motivi legati alla religione ed era consuetudine consacrare dei boschi al culto delle divinità dell'epoca; la più grande festa silvana in epoca romana era la "Festa Lucaria" che cadeva fra il 19 ed il 21 luglio, nel corso della quale, oltre ai riti propiziatori si festeggiavano le particelle di bosco impiantate nei mesi precedenti.

La prima "Festa dell'Albero" dei tempi moderni nel nostro Paese fu celebrata nel 1898 per iniziativa dell’allora Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli. Successivamente essa fu istituzionalizzata nella legge forestale n. 3267 del 1923, il cui art. 104 recita: "E' istituita la Festa degli alberi. Essa sarà celebrata ogni anno nelle forme che saranno stabilite di accordo fra i Ministri dell'Economia Nazionale e dell'Istruzione Pubblica con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l'amore per la natura e per la difesa degli alberi”.

L’identificazione della data annuale del 21 Novembre risale invece ad una circolare del 1951 del Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, con possibilità di differire tale data al 21 marzo nei comuni di alta montagna. La celebrazione di rilevanza nazionale si è svolta con regolarità fino al 1979; successivamente è stata delegata alle Regioni che hanno provveduto e provvedono localmente ad organizzare gli eventi celebrativi. Nello stesso solco si collocava la legge n. 113 del 1992 che prevedeva l’obbligo per ogni Comune della messa a dimora di un albero per ogni neonato a seguito della sua registrazione anagrafica scontratasi però con la cronica mancanza di fondi.

L’iniziativa celebrativa riprende ora il suo respiro nazionale grazie ai Carabinieri Forestale ed al Ministero della Transizione Ecologica:  nell’ambito dell’iniziativa denominata “Un albero per il futuro” promossa dal Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dell’Arma Carabinieri insieme al Ministero, in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero 2021, viene organizzata per il giorno 20 novembre la messa a dimora in un’area verde del carcere dell’Ucciardone a Palermo di una piantina geneticamente identica al Ficus macrophilla situato all’ingresso dell’abitazione palermitana del giudice Falcone, assassinato dalla mafia nel 1992.

Simultaneamente, lo stesso giorno, altri esemplari duplicati dall’ “Albero di Falcone” vengono messi a dimora in altri capoluoghi di Regione a cura dei Comandi Regione Carabinieri Forestale in collaborazione con autorità regionali e scuole.

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