"Ho visto la morte in faccia"
L'ex giocatore della Feralpisalò, Luca Corradi, era a Torino ieri sera. E ha vissuto in prima persona il terrore di piazza San Carlo. Che poteva trasformarsi in una seconda "Heysel". Questo il suo messaggio social appena rientrato a casa nel bresciano.
Appena arrivato a casa da Torino!
Una serata che aspettavo da tempo ma...
In quasi 23 anni di vita non mi era mai capitato di avere così tanta paura.
Purtroppo viviamo in un mondo e in un periodo in cui le parole "tranquillità" e "felicità" non hanno più un significato.
Stasera ho corso e ho visto migliaia di persone correre per le vie di una città che si era riunita nella speranza di regalare una serata di gioia e festeggiamenti a circa 30.000 persone. Nel bene o nel male sarebbe dovuta essere una festa.
Centinaia di persone a terra sommerse e calpestate da chi ancora in piedi cercava di scappare da quello che sembrava un vero attentato ma che a quanto pare è stato solo uno "scherzo".
Ho sentito e ho visto negli occhi della gente la paura di morire, di perdere tutto. Oggi non conta aver perso una finale, oggi non conta rimpiangere la settima sconfitta in una finale di una coppa maledetta al popolo bianconero.
Oggi conta stare bene, conta essere riusciti a tornare a casa dalla propria famiglia e da tutte le persone che fanno parte della tua vita sani e salvi.
Prima di dormire un pensiero va agli oltre 400 feriti di Piazza San Carlo e a tutta Londra, ancora una volta, vittima di attentati che han tolto la vita a persone innocenti.
Così non va bene. Così ci roviniamo la vita da soli. Bisogna cominciare a cambiare le regole di quello che per tanti sta diventando un vero e proprio gioco. #stop
UNO DEI VIDEO, CARICATO SULLA RETE, SULLA TRAGEDIA SFIORATA