Hacker russi all'attacco della Pubblica Amministrazione: la situazione nel Bresciano
Preso di mira l'ente Provincia di Brescia ma anche altre realtà del territorio
Hacker russi all'attacco della Pubblica amministrazione italiana: la situazione nel Bresciano.
La situazione nel Bresciano
Purtroppo l'attacco hacker ha colpito anche la nostra provincia. Ad essere presa di mira in modo particolare è stata la Provincia di Brescia, l'ente che ha sede in Broletto. I fatti risalgono a poco meno di una settimana fa quando l'ente stesso ha diramato questa nota:
"A causa di un significativo evento di sicurezza che ha interessato il fornitore di servizi cloud, il portale URBI che ospita alcuni servizi non è al momento attivo e, pertanto, potrebbero non essere disponibili i servizi di Protocollo, Albo Pretorio, Amministrazione Trasparente e Servizi On Line, Fatturazione elettronica. Appena i servizi saranno ripristinati, sarà nostra premura comunicarlo".
La situazione è risultata critica anche nell'Alto Garda: ad essere colpita, in particolare, la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano: a non funzionare il software e alcuni programmi caratterizzanti l'attività dell'ente stesso. Non è stata risparmiata neppure la Valle Camonica dove, per fortuna, i disagi sono stati contenuti. In particolare dei quaranta comuni dei quali si compone il territorio, ad essere colpita è stata l'Azienda territoriale Servizi alla persona che gestisce l'ambito sociale per i quaranta municipi.
Come riferisce il nostro portale nazionale News Prima l'attacco è avvenuto ad opera dei pirati informatici di Lockbit all'azienda Walpole, la cui infrastruttura cloud è utilizzata da Pa Digitale, società che fornisce servizi a circa 1.300 enti della pubblica amministrazione.
Hacker russi all'attacco della Pubblica amministrazione: i siti colpiti
Sono numerose le Pubbliche amministrazioni finite nel mirino degli hacker russi. Ecco l'elenco (che è provvisorio e in aggiornamento e al quale potrebbero aggiungersi altre Pa ed enti).
- Amministrazioni centrali
- Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni)
- Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione)
- Consiglio Superiore della Magistratura
- Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente
- Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
- Fondo di Previdenza per il personale del Ministero dell’Economia e delle Finanze
- Amministrazioni Comunali
- Lecco
- Imperia
- Cernusco Sul Naviglio (Milano)
- Samarate (Varese)
- Castelleone (Cremona)
- Arese (Milano)
- La Spezia
- Orbetello (Grosseto)
- Isola Del Giglio (Grosseto)
- Fiumicino (Roma)
- Falconara Marittima (Ancona)
- Foligno (Perugia)
- Cagliari
- Carbonia
- Villaricca (Napoli)
- Ischia (Napoli)
- Ascoli Piceno
Unioni di comuni
- Comunità Montana Valtellina di Tirano
- Unione dei Comuni Collinari del Vergant
- Amministrazioni Provinciali
- Brescia
- Lecco
- Massa Carrara
- Macerata
- Lodi
- Altri Enti
- Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
- EDiSU Pavia
- ERSAF Lombardia (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste)
- ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia)
- Accademia della Crusca
- Soprintendenza Speciale per il Colosseo il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma
- Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte
- Consorzio Autostrade Siciliane
- Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena
- ERSU Messina
Il perché dell'attacco
L'attacco era stato lanciato l'8 dicembre 2023 colpendo i server milanesi e romani di Westpole, la casa di sviluppo la cui infrastruttura cloud è utilizzata dalla società Pa Digitale che fornisce servizi di gestione (tra cui il pagamento di stipendi ai dipendenti comunali) a circa 1.300 realtà della Pubblica amministrazione italiana.
Al momento pare che gli stipendi non siano a rischio, come ha spiegato il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo.
"Stiamo verificando, al momento non mi risultano problemi. Mi hanno parlato degli attacchi hacker, soprattutto attacchi destinati a creare dei problemi nel pagamento delle retribuzioni. Finora non ho ricevuto feedback di emergenza su questo fronte ma ora approfondirò".
A correre maggiormente i rischi sono le piccole Amministrazioni, che solitamente non hanno sistemi indipendenti e si appoggiano del tutto al server attaccato dai "pirati" russi. A causa del minore afflusso di utenti, inoltre, è possibile che ci si accorga anche in ritardo dell'attacco, con tutte le conseguenze del caso.