Storia a lieto fine

Ha un malore in treno ma il suo cane per proteggerla blocca l'accesso al vagone: salvata

Il convoglio è stato fermato a Rovato e grazie all'eroico gesto di un passeggero la tragedia è stata evitata.

Ha un malore in treno ma il suo cane per proteggerla blocca l'accesso al vagone: salvata
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L'allarme è scattato lunedì mattina intorno alle 6.40 sul treno regionale n. 2054 Verona-Milano. Il convoglio è stato bloccato alla stazione ferroviaria di Rovato per  il malore di una ragazza che si è accasciata tra i sedili. Nessuno, però, poteva prestarle soccorso perché uno dei suoi due cani, un molosso, bloccava l'accesso al vagone, probabilmente pensando di proteggere la giovane. Alla fine, grazie all'eroico gesto di un passeggero, la storia è stata a lieto fine.

Ha un malore in treno

Ad avvertire il capotreno è stato l'unico passeggero che viaggiava nel vagone con la giovane. Dopo la chiamata al 112 il treno è stato fermato alla stazione di Rovato, dove sono sopraggiunte un'ambulanza e un'auto medica. Nessuno, però, riusciva ad accedere al vagone (nel frattempo il passeggero era uscito appunto per allertare i soccorsi) perché la ragazza, svenuta a terra, stringeva tra le mani i guinzagli dei suoi due cani: un chihuahua e un molosso, che abbaiava e ringhiava a ogni tentativo di aprire la porta.

Un gesto eroico

Dopo circa 15 minuti, il treno era fermo e la macchina dei soccorsi completamente paralizzata. Tutto bloccato finché un passeggero, Rino Polloni, presidente del Consiglio Comunale di Desenzano di servizio all’ufficio tecnico dell’Ospedale di Chiari, che utilizza abitualmente il treno per recarsi al lavoro con la propria cagnolina, si è fatto eroicamente avanti: “Posso provare io?", ha chiesto al capotreno e al personale sanitario. Parlando al molosso, lentamente ha aperto la porta e si è fatto annusare la mano. Il molosso, dopo averla annusata, si è lasciato accarezzare e Rino Polloni, interpretandolo come un segnale di fiducia, è passato all'azione: è entrato, ha sfilato i guinzagli dalla mano della ragazza, ha preso in consegna i due cani e ha lasciato spazio ai sanitari.

In ospedale

La giovane, una 29enne, è stata soccorsa su una barella sulla banchina ferroviaria, caricata su un'ambulanza e trasportata all'Ospedale Civile di Brescia, dove è risultata essere già seguita dai medici. E i cani? A prendersene cura è stato ancora una volta Rino Polloni, che li ha portati con sé in ufficio e li ha tenuti finché non è riuscito a rintracciare il padre della giovane, per riconsegnarglieli."Non la finiva più di ringraziarmi. Io mi sono reso conto che il tempo passava e bisognava fare qualcosa, e ci ho provato. Ed è andato tutto bene". Una bella storia a lieto fine.

 

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