Gussago: l'assessore Mazzini presenta il Piano di Zona 2025-2027
"I dati riportati nel documento sono sicuramente utili per riflettere sulle caratteristiche sia della popolazione attuale che di quella che ci dovremo aspettare da qui ai prossimi anni"

Gussago: l'assessore Mazzini presenta il Piano di Zona 2025-2027.
Il nuovo piano, la presentazione a Gussago
L'assessore alle Politiche Sociali Nicola Mazzini ha presentato il Piano di Zona 2025-2027.
“Oggi ci troviamo a ratificare il nuovo Piano di Zona 2025/2027 e la presa d’atto del relativo accordo di programma, piano che è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale nella seduta del 19/12/2024, insieme al relativo accordo sottoscritto dagli 11 sindaci dei Comuni, il sottoscritto in qualità di Presidente dell’Azienda Consortile Ovest Solidale e i Direttori generali ASST E ATS - ha spiegato - Il nuovo piano ho voluto che fosse oggetto di una apposita Commissione che si è tenuta nella sede dell’Azienda Ovest Solidale, abbiamo così potuto conoscere l’esito di un processo programmatorio complesso durato per l’intero 2024. E’ stata evidenziata l’importanza di un lavoro di programmazione condivisa da parte delle Politiche Sociali per il nostro territorio, ma soprattutto con chi il territorio lo vive direttamente".
"A questo proposito, come evidenziato nel corposo documento, è interessante prendere in considerazione anche il cambiamento nel rapporto intercorso tra pubblico e Terzo Settore, passando da un rapporto di esternalizzazione, mediante appalti e contratti di servizio, negli anni 80 del secolo scorso, alla co-progettazione mediante appositi patti. In questo scenario, in risposta alle esigenze dettate dalla crisi, la nuova programmazione zonale ha promosso in questi anni, a livello regionale con le varie delibere di indirizzo, la collaborazione tra enti e l’accorpamento dei servizi, per un’ottimizzazione delle risorse e delle spese che eviti la frammentazione delle risposte".
I tavoli di lavoro tematici presentati
Nei mesi di giugno-ottobre 2024, sono stati attivati e presentati in Commissione i tavoli di lavoro tematici:
- Il tavolo area minori, famiglie e giovani;
- Il tavolo fragilità (Anziani e persone con Disabilità);
- Il tavolo contrasto alla povertà e promozione inclusione attiva, politiche abitative e politiche per il lavoro.
"Tavoli che hanno permesso un attivo confronto con i soggetti più significativi degli enti del terzo settore (associazioni, cooperative, sindacati,) operanti a livello territoriale, condividendo con gli stessi la lettura dei bisogni e la definizione di priorità, evidenziando i servizi e finanziamenti già in essere - ha continuato l'assessore - Il Piano e’ stato presentato in questa sala gremita di tutti questi soggetti a testimonianza di una partecipazione attiva. L’Ambito Territoriale Sociale n.2 Brescia Ovest conta complessivamente circa 101.000 abitanti residenti in 11 diversi Comuni e fa parte dei circa 90 ambiti operanti in Regione e dei circa 645 a livello nazionale".
"I dati riportati nel documento sono sicuramente utili per riflettere sulle caratteristiche sia della popolazione attuale che di quella che ci dovremo aspettare da qui ai prossimi anni, considerazioni di cui i servizi non possono non tener conto nell’attuazione di politiche sociali che rispondano a requisiti di efficacia ed adeguatezza. La capacità di governance si traduce nella comune lettura e condivisione dei bisogni che la realtà territoriale esprime e nel contempo nella capacità organizzativa e programmatoria di indirizzare le risorse, il capitale sociale, verso politiche sociali finalizzate a fornire servizi di qualità alla cittadinanza".
"I dati statistici e di bisogno della popolazione e organizzativi dei Servizi ci dicono che dobbiamo come Comuni muoverci in questa direzione sinergica di risposta ai nostri cittadini. Risposte che oggi ci vengono offerti dalla Azienda Ovest Solidale oltre i confini e i perimetri di azione di ogni singolo comune. Una Azienda che si trova collocata in una posizione strategica con opportunità di integrazioni socio sanitarie da implementare. L’azienda si colloca accanto ai vari servizi che offre la Fondazione Richiedei ( servizi riabilitativi- sia di degenza che ambulatoriali-servizi per le cure palliative- servizi di radiologia e diagnostica servizi di analisi servizi socio sanitari RSA CDI il nuovo Ospedale di Comunità), ha vicino Il Centro Nemo, lavora in stretta collaborazione con i servizi offerti DALL’ASST attraverso LE CASE DI COMUNITA’, con l’ATS che esercita su indicazioni regionali l’attività di programmazione e di indirizzo dei servizi socio sanitari e sanitari".
"Una Azienda che sempre più si radica nel distretto garantendoci servizi di qualità importante. Radici che in prospettiva futura tutti i livelli istituzionali oggi promotori dovranno curare e coltivare. Una azienda con una produzione economica annua che anche grazie ai fondi PNRR in essere oggi si attesta intorno ai 13 milioni e con un impiego di risorse umane di 27 operatori. Con questo documento si vuole dare vita ad un welfare sociale agile, generativo, collaborativo, flessibile”.