Incidente nautico

Greta e Umberto: Teismann e Kassen fanno ricorso in appello

A quasi sette mesi dalla sentenza di primo grado.

Greta e Umberto: Teismann e Kassen fanno ricorso in appello
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Una nuova pagina si va ad aggiungere alla tragedia che, il 19 giugno 2021, ha tolto la vita ai due giovani Greta Nedrotti (25 anni) e Umberto Garzarella (36 anni).

Le condanne

I due manager tedeschi che quella sera si trovavano sul potente motoscafo Riva Aquarama che travolse il gozzo in legno sul quale vi erano Greta e Umberto uccidendoli, hanno infatti fatto ricorso in appello: Christian Teismann il 21 marzo scorso era stato condannato a 2 anni e 11 mesi, lui è il proprietario del motoscafo. Per Patrick Kassen la pena è di 4 anni e 6 mesi, dal mese di luglio ha inoltre lasciato gli arresti domiciliari e non può accedere alle tre province che si affacciano sul lago di Garda: Brescia, Verona e Trento.

In appello

Dopo quasi sette mesi dalla sentenza di primo grado da parte dei due manager tedeschi la volontà di procedere in appello. I punti messi in discussione da parte dei loro legali riguardano, in particolare, la pena e la ricostruzione dell'accaduto effettuata durante il processo di primo grado.  Ora si attende di stabilire quando verrà fissato il nuovo procedimento da parte della Corte d'Appello di Brescia.

Una vicenda che ha lasciato il segno

Patrick Kassen e Christian Teismann erano a  bordo del potente motoscafo Riva Aquarama nella tarda serata di sabato 19 giugno 2021 nel golfo di Salò. L’imbarcazione investì il gozzo in legno sul quale si trovavano i due ragazzi al termine di una giornata trascorsa insieme: per Salò era stata una giornata di festa con il passaggio delle «1000 Miglia». Un impatto violento, terribile: il motoscafo però, non si fermò e proseguì la sua corsa. Umberto morì sul colpo, Greta per annegamento. L’indomani mattina, domenica 20 giugno 2021, il gozzo con il vistoso squarcio lasciato dal passaggio del motoscafo venne notato da un pescatore il quale, immediatamente, lanciò l’allarme. Sul gozzo c’era il corpo senza vita di Umberto, ma c’erano anche degli abiti femminili che poi si scopriranno essere quelli di Greta. Iniziarono così le ricerche. Il corpo della ragazza venne ritrovato alle 16.45 di domenica 20 giugno.

 

 

 

 

 

 

 

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