Grazie Leo! L'omaggio degli studenti di Salò e Gardone Riviera a Da Vinci

Grazie Leo, la mostra realizzata dagli studenti delle secondarie di primo grado di Salò e Gardone Riviera al Salo'tto della Cultura.

Grazie Leo! L'omaggio degli studenti di Salò e Gardone Riviera a Da Vinci
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«Grazie, Leo», questo il titolo della mostra realizzata dai ragazzi della scuola secondaria di primo grado «Gabriele d'Annunzio» di Salò e «Papa Giovanni XXIII» di Gardone Riviera presentata oggi (sabato 4 maggio e visitabile fino a sabato 18 maggio) nei locali del Salo'tto della Cultura Sebastiano Paride di Lodrone (biblioteca) in via Leonesio 4.

Un omaggio per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci

L'inaugurazione della mostra, realizzata in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, è stata preceduta da un breve pezzo teatrale messo in scena dai ragazzi che hanno impersonato Michelangelo, Vasari e Leonardo stesso. Presente anche Monna Lisa in carne ed ossa.
L'evento è stato allietato dalla musica rinascimentale suonata dal vivo dai maestri dell'Accademia di musica San Carlo di Salò:

«In questa epoca, in cui la tecnologia e la rete la fanno da padrone, il nostro Istituto tenta di mostrare come un uso consapevole di queste nuovi strumenti possa essere un forte stimolo non solo nella didattica quotidiana ma possa incidere anche nel rapporto scuola-territorio offrendo nuove possibilità ai nostri alunni.
La mostra è suddivisa in diverse sezioni. Una pittorica, una modellistica, una multimediale ed una installazione in chiave contemporanea che sfrutta anche la tecnologia della realtà aumentata.  Sono presenti inoltre due postazioni multimediali con cui i visitatori potranno interagire mettendosi alla prova sulle proprie conoscenze relative alla figura di Leonardo Da Vinci» ha spiegato il professor Antonino Batia.

La soddisfazione della preside Fiorella Sangiorgi

Alla mattinata ha preso parte anche la dirigente dell'istituto comprensivo Fiorella Sangiorgi:

«Si tratta di un'occasione molto importante che permette al nostro istituto comprensivo di far capire tutto l'impegno e le eccellenze che stiamo cercando di valorizzare. La scuola fa tantissime cose spesso chiuse tra le mure, la cosiddetta "scuola che non appare" e che ha bisogno di essere aperta alla comunità. Grazie ai docenti per il lavoro compiuto e grazie anche ai ragazzi».

Presente anche il primo cittadino Giampiero Cipani:

«Siete stati davvero bravi, il teatro fa parte della tradizione salodiana. Chissà che non si possa ripetere, un giorno, nel rinnovato teatro comunale? La scuola deve poter agire con la comunità, i ragazzi sono il nostro futuro e questo Salo'tto della Cultura ci aiuterà a portare avanti questo progetto».

L'evento è stato realizzato grazie al lavoro svolto da parte dei docenti Antonino Batia, Claudia Ciulla e Paola Comini.

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