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Grand Hotel Gardone Riviera alle trattative finali: vendita vicina al traguardo

Prevista la riapertura nel mese di giugno

Grand Hotel Gardone Riviera alle trattative finali: vendita vicina al traguardo
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Grand Hotel Gardone Riviera alle trattative finali: vendita vicina al traguardo.

Grand Hotel Gardone Riviera: arriva la nota ufficiale

Dopo le voci ufficiose che si sono inseguite nelle ultime settimane, ieri (mercoledì 26 aprile 2023) è arrivata la conferma. Il tutto tramite un comunicato stampa diramato dall'attuale proprietà rappresentata da Orietta Mizzaro Papini e dal fratello Federico nel quale si legge:

"La Famiglia Mizzaro Papini e Apex Alliance/ Paval Holding comunicano di essere nella fase finale delle trattative in esclusiva per l’acquisto da parte di Apex Alliance/ Paval Holding dell’intero pacchetto azionario della Grand Hotel srl, societa’ proprietaria dello storico albergo  “Grand Hotel Gardone”, icona del turismo del Lago di Garda  - hanno dichiarato - La nuova proprietà prevede di riaprire l’albergo nel mese di giugno e completare la stagione 2023, prima di dare avvio a importanti lavori di restyling della struttura per consentire all’albergo di posizionarsi in maniera vincente nel mercato dei 5 stelle lusso".

La storia

Nel 1875 l'austriaco Luigi Wimmer si ritirò a Gardone Riviera per curarsi e, come capita spesso a chi per la prima volta si trova in visita sul Lago di Garda, si innamorò subito della bellezza dei luoghi e della dolcezza del clima. Decise quindi di stabilirsi definitivamente a Gardone Riviera e di far costruire un piccolo albergo in riva al lago, per poter offrire anche ad altri l’opportunità di apprezzare le bellezze della riviera gardesana.

Dalla sua lungimirante intuizione prese avvio la trasformazione del borgo contadino di Gardone nella più celebre stazione climatica invernale della Mitteleuropa. L'Hotel accolse i primi ospiti nel 1884, ma il suo successo fu tale che pochi anni dopo — nel 1897 — vennero eseguite le prime importanti opere di ampliamento e ristrutturazione. Lo storico Giuseppe Solitro, al proposito, scrisse che “l'Hotel Gardone, senza esagerazione, si può chiamare un paese, con 300 stanze, tutte aperte a mezzodì, sale da pranzo, di conversazione, di lettura, di musica, da giuoco, gallerie a vetrate, bagni, giardini con vegetazione tropicale, tutto illuminato a luce elettrica e riscaldato da caloriferi, i nuovi lussuosi comfort dell'epoca”.

Grazie a queste caratteristiche, il Grand Hotel divenne ben presto meta di nobili e intellettuali provenienti da tutta Europa.

 

 

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