Gli salvano la vita col lazo, Cornetti eroi per un giorno
Il racconto di quello che è successo

Gli eroi non sono superuomini, ma persone comuni che decidono di fare la differenza quando è necessario, ed è questo quello che è accaduto lo scorso giovedì a Quinzano d'Oglio, in zona Saliceto.
Gli salvano la vita col lazo, Cornetti eroi per un giorno
Ed è stato proprio così per Luigi e Stefano Cornetti, padre e figlio di 64 e 38 anni, proprietari dell’omonima azienda, che dallo scorso giovedì si sono conquistati a tutti gli effetti la nomea di «eroi» di Quinzano, perché sono riusciti con un pizzico di ingegno e fortuna a salvare la vita di un 58enne che se l’è vista brutta. «E’ stata una coincidenza che giovedì abbiamo finito di lavorare tardi - ha spiegato Stefano Cornetti, - Abbiamo visto la moglie del nostro vicino entrare urlando e chiedendoci aiuto e ci siamo precipitati immediatamente nella loro cascina. Alla cisterna, solitamente usata per raccogliere del siero, abbiamo visto una scala a pioli allacciata e sentito subito un forte odore di solvente. I soccorsi, al telefono con la figlia, ci hanno detto di non calarci all’interno o saremmo potuti stare male anche noi. Ci siamo affacciati alla botola e abbiamo visto il 58enne per terra. Sembrava morto. Non so a chi sia venuta l’idea, ma qualcuno ha detto che serviva una corda, così mio padre Luigi ne ha presa una e, con l’aiuto di una lunga pertica, l’ha fatta passare per il ginocchio dell’uomo, fino a creare un nodo scorsoio. Allacciandolo per la caviglia l’abbiamo issato fuori dalla botola della cisterna per le gambe, con l’aiuto del cognato dell’uomo, che è anche lui subito intervenuto per darci una mano».
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