Girelli sulle rsa

Girelli: "Chiarire quanto è accaduto nelle Rsa"

Personale sanitario lasciato senza protezione, e mancanza di presidi territoriali

Girelli: "Chiarire quanto è accaduto nelle Rsa"
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«Non è possibile parlare di ripartenza senza aver decifrato cosa non ha funzionato fino a oggi.  Per impostare il futuro va compreso e analizzato il passato.  Per questo abbiamo chiesto innanzitutto la Commissione d’inchiesta», sono le parole di GianAntonio Girelli, consigliere regionale del Pd e capogruppo in Commissione Sanità, annunciando la richiesta fatta dal Gruppo dei dem per l’emergenza da Covid-19.

Capire cosa non ha funzionato nelle Rsa

«Bisogna chiarire quanto è avvenuto, nelle Rsa, al personale sanitario lasciato senza protezione, sulla mancanza di presidi territoriali. È indispensabile capire quali correzioni introdurre per evitare un ritorno di espansione del contagio», precisa meglio Girelli, annunciando che è stato presentato un maxi emendamento alla risoluzione della maggioranza che si sta discutendo in questi giorni in consiglio.
«La pandemia si è propagata in tutto il mondo, ma solo in Lombardia si conta il 10 per cento dei decessi – continua l’esponente Pd –. La Regione, per colpa di una gestione criticata dalla comunità scientifica internazionale, ha permesso al virus di entrare proprio nei luoghi maggiormente frequentati dai più fragili». E la risposta sanitaria è stata inadeguata.

La richiesta del PD

«Con il nostro emendamento chiediamo la garanzia della sicurezza sanitaria per la futura ripresa della produzione tramite un Piano di sanità territoriale, che garantisca procedure finalizzate al controllo e alla gestione dei rischi da contagio, e un ambizioso nuovo Piano di sviluppo economico», annuncia Girelli. Per la sicurezza sanitaria, è urgente nominare un Commissario che organizzi e strutturi il piano territoriale di diagnosi, cura e assistenza domiciliare coordinando Ats, medici di base, pediatri di libera scelta, Unità speciali di continuità assistenziale e servizi sociali dei Comuni al fine di arrivare a una completa sorveglianza sanitaria su tutta la regione.

Piano economico

Per il piano di natura economica servono invece “una cabina di regia in ogni provincia che coinvolga Università, esperti nazionali e internazionali, istituzionali locali, rappresentanze sociali e politiche, l’istituzione di un Recovery Bond regionale, la riduzione dei tributi regionali, la riprogrammazione dei Fondi europei per il finanziamento della ripartenza e dell’economia della transizione, misure di sostegno straordinarie», conclude Girelli.

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