Giovani e adulti dicono «no» alla pena di morte

Giovani e adulti dicono «no» alla pena di morte
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La biblioteca comunale A. «Torresano» e l’Istituto d’Istruzione Superiore «Giovanni Falcone» hanno vissuto una giornata, che ha unito giovani e adulti in due momenti differenti, ma riguardanti un unico tema: la pena di morte.

Un incontro al quale l’Amministrazione comunale di Asola aveva aderito con piacere già a luglio quando aveva ricevuto la proposta di un progetto intitolato «City for Life» dalla comunità Sant’Egidio, con sede a Roma, ma che tenta di espandere i propri sforzi, valori e ideali non solo nei comuni di tutta Italia, ma anche in tutto il mondo.

«Abbiamo deciso di dire Sì al progetto - spiega l’assessore Luisa Genevini presente in entrambi in momenti - perché ci sembrava corretto far riflettere gruppi di persone con differenti età sul tema della pena di morte e il valore simbolico o meno che le viene attribuito al giorno d’oggi». Grande la partecipazione in particolar modo vista la presenza di Tahar Lamri, giornalista e scrittore di origini algerine naturalizzato italiano.


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