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Giovane coppia posticipa il matrimonio: "Vogliamo abbracciare chi amiamo"

Avrebbero dovuto sposarsi il 22 agosto 2020, ma hanno preferito rimandare in quanto la situazione è ancora poco chiara.

Giovane coppia posticipa il matrimonio: "Vogliamo abbracciare chi amiamo"
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di Federica Gisonna

Giovane coppia positicipa il matrimonio: "Vogliamo abbracciare chi amiamo". Lei di Chiari e lui di Coccaglio, avrebbero dovuto sposarsi il 22 agosto.

Giovane coppia posticipa il matrimonio

Ci sono persone che nascono per stare insieme, singoli individui che uniti formano l’incastro perfetto. E se già trovarsi è stata una meravigliosa scoperta, cosa sarà mai aspettare qualche mese per coronare un grande sogno d’amore? "Vogliamo poter abbracciare chi amiamo e per questo abbiamo deciso di posticipare di un anno il nostro matrimonio". E’ una frase semplice, quanto piena di significato quella alla base della decisione di Cristina Terzi, clarense classe 1993, e Nicholas Piantoni, 26enne coccagliese e barman molto conosciuto in zona.

Il racconto

Era il 24 dicembre, andava tutto bene. Anzi, tutto era perfetto come quella proposta di matrimonio sotto l’albero proprio alla Vigilia di Natale. Poi, i giorni dopo erano stati frenetici, tra le festività e la ricerca di una location meravigliosa. La data scelta e annotata sul calendario? Quella di sabato 22 agosto 2020. C’erano otto mesi per preparare il giorno perfetto.

Eppure, ciò che è successo dopo, è troppo difficile da spiegare. Il Coronavirus ha stravolto le nostre vite, le ha immobilizzate. Ha portato in noi il timore e la paura e tutti i sogni, anche quelli riguardanti il giorno più bello erano stati accantonati. Però, ad un certo punto, è stato necessario fare i conti con la realtà e capire che niente sarebbe potuto essere come lo si era immaginato.

"Abbiamo aspettato fino a quando abbiamo potuto, ma a fine maggio abbiamo dovuto prendere una decisione - ha spiegato Cristina - Per diverso tempo, parlare del matrimonio era quasi un tabù, anche fra noi, ma a un certo punto bisognava fare i conti con la realtà e soprattutto era necessario comunicare la nostra decisione al ristorante e a tutti i fornitori. Così, abbiamo scelto di rimandare di un anno, precisamente a sabato 21 agosto 2021".

Undici anni insieme

Giovani, allegri e con tanta voglia di vivere una vita piena di colori, Nicholas e Cristina sono praticamente cresciuti insieme. Hanno imparato a conoscersi, ad amarsi profondamente anche davanti alle incertezze e le difficoltà, a supportare e sopportare le scelte dell’altro sempre tenendosi per mano. A settembre, infatti, festeggeranno il loro undicesimo anniversario di fidanzamento e secondo quelli che erano i loro piani, avrebbero dovuto farlo proprio in viaggio di nozze. Ma l’America, in questo momento, sembra più lontana che mai, esattamente come l’idea di una festa come tutti l’abbiamo sempre immaginata.

"Non ci sembrava il caso di sposarci in questo clima di incertezze e timori, ma soprattutto non volevamo farlo con delle limitazioni - ha spiegato Cristina - Fortunatamente, già da qualche settimana, la location ci aveva dato la possibilità di fissare in anticipo una data per l’anno prossimo, anche tenendo quella di agosto, e siamo riusciti a viverla con più serenità. Inoltre, ho riscontrato in tutte le persone che avevo contattato la massima disponibilità, comprensione e gentilezza e sono riuscita a confermare tutto ciò che avevamo già scelto. Tra una cosa e l’altra, non avevamo nemmeno consegnato le partecipazioni e, dato che non ci sarebbe piaciuto presentarci con la mascherina e tenere le distanze, faremo tutto a tempo debito".

Il matrimonio non è "solo" un giorno

Il matrimonio, infatti, dura un giorno. Qualche ora che sembra volare, ma che resta impressa nel cuore e sulle fotografie. Ma da vivere, c’è anche tutto il «prima». I preparativi, le prove degli abiti (che Cristina era comunque riuscita a scegliere in tempo) e tutto ciò che gira intorno al singolo evento. Ogni cosa merita infatti di essere fatta con attenzione, con le persone che si ritengono fondamentali, ma anche con la spensieratezza che solo le cose belle possono dare. E questo proprio non sarebbe stato possibile.

"Ci siamo comunque persi tutta l’organizzazione e quei momenti importanti che, così come il matrimonio, ci sarebbero rimasti nel cuore - hanno aggiunto i due ragazzi che già vivono insieme - La questione delle cerimonie, al momento, è ancora avvolta in una nube di nebbia e non ci sembrava il caso di fare tutto di fretta negli ultimi giorni così come di rinunciare a qualcosa. Distanziamento sociale e mascherine non combaciano con un matrimonio che è invece caratterizzato da sorrisi, gioia e condivisione. Inoltre, per tanti aspetti, probabilmente dopo tutto quello che è successo, non era nemmeno il momento adatto. Non sarebbe stato vissuto al meglio da nessuno".

Eppure, quando l’amore c’è, si trovano sempre delle soluzioni. Si pensa sempre al futuro con positività e nonostante un po’ di innegabile tristezza, si apprezza ciò che di buono si ha.

"Stiamo insieme, siamo felici e stiamo bene, così come chi amiamo - hanno concluso Cristina e Nicholas - Il nostro grande giorno è soltanto rimandato di un anno, ma sarà meraviglioso e vissuto a pieno con tutte le persone che fanno parte della nostra vita. Stiamo valutando l’unione in Comune, ma rimandare la festa vera e propria è sicuramente stata la scelta giusta".

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