Giorno della Memoria, consegnate due medaglie al merito civile

Giorno della Memoria, consegnate due medaglie al merito civile
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Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi, questa mattina a Roma ha deposto una Corona d’Alloro presso il Sacrario del Corpo in piazza Armellini, nella ricorrenza del 72° Anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, oggi universalmente ricordato come il “Giorno della Memoria”.

Alla sobria ma significativa cerimonia erano presenti il Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, Filippo Ritondale e il Capo di Stato Maggiore del Comando Generale, Giuseppe Zafarana, oltre ad una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri.

Successivamente, si è proceduto alla consegna della Medaglia d’Oro al Merito Civile per il Maresciallo Maggiore Paolo Boetti e della Medaglia di Bronzo, sempre al Merito Civile, per il Brigadiere mare Aldo Benedettelli, eroici Sottufficiali dell’allora Regia Guardia di Finanza i quali, durante la persecuzione nazifascista, non esitarono nel mettere a repentaglio la propria vita pur di trarre in salvo altri cittadini italiani oggetto di rastrellamenti poiché professavano la religione ebraica.

Alla cerimonia di consegna delle Medaglie, tenutasi presso il Salone d’Onore della caserma “Piave” e introdotta dalle prolusioni del Gen.C.A. (in congedo) Luciano Luciani, Presidente del Museo Storico della Guardia di Finanza, e del Magg. Gerardo Severino, Direttore dello stesso Museo, erano presenti tra gli altri il Presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), Dr.ssa Noemi Di Segni, i Sindaci di Finale Emilia e di Camerano (paesi che diedero i natali ai due finanzieri decorati) Dr. Sandro Palazzi e Dr.ssa Annalisa del Bello, nonché i docenti e gli studenti di due licei capitolini.

Il Comandante Generale, nel corso del suo intervento, prima della consegna delle Medaglie (nelle mani della Sig.ra Maria Grazia Boetti, figlia del Mar.Magg. Paolo, e del Sig. Gianfranco Benedettelli, figlio del Brig. Aldo), ha voluto ricordare che “il “Giorno della Memoria” rappresenta l’occasione per rivolgere un pensiero commosso e riconoscente ai propri Caduti, ai 234 Finanzieri scomparsi nei campi di sterminio nazisti e alle altre centinaia di loro Colleghi morti per malattia subito dopo il rientro in Italia: tutti “responsabili” di non aver assecondato “il male” e, in molti altri casi, di aver salvato uomini, donne, anziani e bambini in fuga dall’odio e dalla spietata persecuzione razziale”. Il Generale Toschi, rivolgendosi ai giovani presenti, ha poi aggiunto: “in quei momenti bui per l’intera umanità non venne meno la generosità di moltissimi uomini della Guardia di Finanza, i quali, senza sentirsi eroi e, quindi, senza l’attesa di riconoscimenti o premi, diedero aiuto ad altri uomini, purtroppo perseguitati solo a causa della propria fede religiosa o dell’appartenenza ad una stirpe”.


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