Genitori condannati a cinque anni per maltrattamenti, la figlia ha rifiutato un matrimonio combinato
Ad essere condannato anche il fratello
Una vicenda ahimè non nuova ma che desta ogni volta grande indignazione: genitori condannati a cinque anni, volevano organizzare per la figlia un matrimonio combinato.
Genitori condannati a cinque anni
Ad essere condannati a cinque anni dal Tribunale di Brescia sono stati i genitori di una ragazza di 24 anni di origine pakistane i quali avrebbero voluto far sposare la figlia nella loro terra d'origine in un matrimonio combinato. Tre anni fa la giovane era riuscita ad entrare in una struttura protetta, con lei aveva portato anche le sorelle più piccole, al riparo dalla famiglia d'origine. All'origine dei maltrattamenti subiti la volontà da parte dei genitori di farla vivere secondo le abitudini della tradizione pakistana, laddove la giovane manifestava l'intenzione di vivere "all'occidentale" erano subito pronta a punirla con violenze fisiche e psicologiche, con riferimenti anche alla tragica fine di Sana Cheema.
Anche il fratello
Oltre ai genitori ad essere condannato a cinque anni anche il fratello, su di lui l'accusa di maltrattamenti e lesioni. I genitori devono ancora rispondere del reato di costrizione o induzione al matrimonio: si tratterebbe del primo caso a Brescia da quando è entrato in vigore l'articolo 558 bis del codice penale.