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Tariffa puntuale
Gavardo, il comune comunica ai cittadini in quali casi ci potrebbe essere un aumento di costi in tema di differenziata
L'appello è rivolto a coloro che hanno esposto il bidoncino per più tempo del previsto
Gavardo, il comune avvisa i cittadini sui possibili aumenti di costi in tema di differenziata.
Il comune avvisa i cittadini
Il comune dal 2023 ha effettuato il passaggio alla tariffa puntuale che, come dichiarato dal primo cittadino Davide Comaglio, avrebbe dato i suoi frutti:
"A sei mesi dallo start possiamo dire che i gavardesi sono stati generalmente molto bravi: 120 tonnellate in meno annue di rifiuti indifferenziati pari a -10%.
Umido e plastica aumentati del 3% e aumentati i conferimenti in isola ecologica. Un risultato eccellente che dimostra la bontà della scelta".
Nel dettaglio
La condotta di alcuni cittadini non è però ancora del tutto corretta, ecco perché il comune ha pensato di inviare delle comunicazioni agi utenti per metterli in guardia circa i possibili rischi ai quali potrebbero andare incontro:
"Alcuni cittadini per vari motivi (disattenzione, esigenze personali, volontà) hanno esposto il bidoncino più di quanto previsto ed a fine anno potrebbero trovarsi a pagare di più.
Con un grande sforzo degli uffici abbiamo pensato di comunicare a tutti gli utenti, che in prospettiva potrebbero oltrepassare il limite dei conferimenti gratuiti, di ridurre i conferimenti altrimenti si troverebbero una tariffa maggiorata. Un avviso inedito e preventivo che crediamo renda il comune più vicino al cittadino-utente. Per le utenze residenziali le lettere arriveranno per chi in prospettiva potrebbe pagare da pochi euro (10€) in su. Ricordiamo che per le utenze residenziali l’aumento annuale massimo per chi espone tutte le settimane è comunque di poche decine di euro. Per le utenze non residenziali le lettere arriveranno per chi in prospettiva potrebbe pagare dai 10€ in su.
Attenzione perché per le utenze non domestiche, visti i possibili grandi quantitativi di rifiuti indifferenziati prodotti, gli aumenti annuali potrebbero essere anche di alcune migliaia di euro quindi le ditte contattino SAE per farsi spiegare cosa conferire. Ricordiamo che con la registrazione alla App “Riciclario” è possibile verificare quante volte è stato esposto il bidoncino dei rifiuti indifferenziati".
