la pena

Gang 88, condannati sei componenti della banda giovanile

Il gruppo in questione tra la fine del 2019 e la primavera dello scorso anno aveva seminato letteralmente il terrore tra i coetanei ma non solo

Gang 88, condannati sei componenti della banda giovanile
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Gang 88, condannati sei componenti della banda giovanile.

Gang 88, arrivano le condanne

Si è chiuso il processo a carico di alcuni componenti della banda giovanile denominata Gang 88: il gruppo in questione tra la fine del 2019 e la primavera dello scorso anno aveva seminato letteralmente il terrore tra i coetanei ma non solo. Si divertivano a spaventare le persone all'interno dei supermercati della città e della provincia di Brescia.

In particolare il gup ha emesso la condanna a 5 anni e 20 giorni per Hamidou Niaone, a 5 anni per Bilel Salah, a 4 anni, 9 mesie 20 giorni per Assane Bara,  a 3 anni e 10 mesi Ismaele Alaoui, a 3 anni e due mesi Simone Martello e a 3 anni e due mesi e 20 giorni Omar Dorhi. Per conoscere le motivazioni della sentenza si dovranno attenedere novante giorni.

 

Provvedimenti restrittivi in primavera

Nella primavera 2022 erano stati 19 i provvedimenti restrittivi eseguiti: 15 nei confronti di soggetti, poco più che ventenni, ritenuti presunti responsabili, a vario titolo, dei reati di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la persona e il patrimonio, in particolare lesioni, furti e rapine, nonché dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e di porto di oggetti atti ad offendere”; e 4 nei confronti di minorenni a cui sono ascritti reati contro la persona e il patrimonio, e reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. 135 i Carabinieri impiegati nell’attività che, nel dettaglio, ha portato all’esecuzione di: 4 custodie cautelari in carcere; 4 custodie cautelari in carcere minorile emesse dall’Autorità minorile; 8 misure cautelari degli arresti domiciliari; 3 misure cautelari dell’obbligo di dimora con obbligo di permanenza notturna.

Indagini iniziate nel 2019

Il tutto nato  da un’articolata attività di indagine della Compagnia Carabinieri di Gardone Val Trompia, avviata dalla Stazione Carabinieri di Gussago nel maggio 2019, che trae origine da alcuni episodi di furti e rapine, avvenuti a Brescia e provincia nei confronti di minorenni e ventenni. L’indagine, protrattasi fino a luglio 2021 e condotta attraverso intercettazioni telefoniche supportate da servizi di osservazione e pedinamento, nonché da escussioni testimoniali, ha permesso di raccogliere diversi indizi di colpevolezza a carico dei destinatari delle misure, ritenuti presunti autori di reati contro la persona ed il patrimonio e di ipotizzare l’esistenza di una banda giovanile, denominata dagli stessi adepti “Gang 88”, che faceva dell’appartenenza al “gruppo” un punto di forza per i singoli partecipi e, al contempo, strumento di intimorimento nei confronti delle vittime. Inoltre, è stato accertato che alcuni dei predetti avrebbero autonomamente avviato una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti principalmente del tipo hashish e marijuana. Le condotte delittuose si sono susseguite anche nei periodi di lockdown. Contestualmente alle citate misure personali, sono state eseguite 23 perquisizioni domiciliari nei confronti di altrettanti indagati a piede libero per i predetti reati.

 

 

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