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il caso
Furto di trattori anche nel Bresciano: arrestate otto persone in Romania
I furti sono stati messi a punto tra il giugno 2024 e l'aprile 2025
Furto di trattori anche nel Bresciano: arrestate otto persone in Romania.
Furto e ricettazione di mezzi agricoli
I provvedimenti risalgono allo scorso mese di aprile quando, grazie alla costituzione di una Squadra Investigativa Comune con la Procura Distrettuale di Brescia, le Autorità romene hanno eseguito un provvedimento cautelare nei confronti di 8 indagati, tutti di nazionalità romena e di età compresa tra 34 e 55 anni, ritenuti appartenenti ad un’associazione criminale transnazionale finalizzata al furto ed alla ricettazione di mezzi agricoli di ingente valore.
In particolare le indagini, condotte in Italia dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brescia, sotto la direzione della locale Procura Distrettuale della Repubblica, hanno consentito all'Autorità Giudiziaria romena di verificare quanto emerso dalle indagini e che hanno portato alla scoperta di un gruppo criminale impegnato nel furto di macchinari agricoli nelle province del Nord Italia ed alla loro conseguente ricettazione in territorio romeno.
Il supporto delle autorità locali romene
Non sono stati pochi i furti che tale organizzazione criminale è riuscita a mettere a punto tra il giugno 2024 e l'aprile 2025: ad essere presi di mira, in particolare, trattori, escavatori, pale gommate e carrelli telescopici. Colpi messi a segno in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. I ladri avrebbero poi trasportato tali mezzi su ruota in Romania, il tutto tramite documenti falsi.
Anche in Romania le autorità locali hanno sequestrato svariati mezzi agricoli ritenuti di provenienza illecita. A ciò sono poi seguito approfondimenti in Italia che hanno consentito di individuare una ventina di veicoli di importante valore rubati nel Bresciano così come in altre province sempre nel nord dell'Italia.
A completamento degli accertamenti tecnici e delle ulteriori investigazioni in corso, i mezzi di provenienza illecita saranno restituiti ai legittimi proprietari - hanno fatto sapere i carabinieri - La responsabilità penale degli indagati sarà comunque accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile".
