Furto alla cassa del parcheggio: arrestati

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Al fine di prevenire e contrastare i reati predatori (rapine, furti, ecc.), lo spaccio di sostanze stupefacenti e l’immigrazione clandestina, il Commissariato di polizia di Desenzano d/G, nel trascorso fine settimana , ha posto in essere una incisiva attività di controllo che ha interessato le arterie di grande comunicazione da e per questo centro, i luoghi di particolare frequentazione nonché alcuni locali pubblici della c.d. “movida Desenzanese”.

L’attività, che ha visto l’impiego di numerose unità operative del Commissariato di P.S., si è conclusa con i seguenti risultati:

  • PERSONE IDENTIFICATE: nr. 169

  • AUTOMEZZI CONTROLLATI: nr. 73

  • POSTI DI CONTROLLO SULLE STRADE PRINCIPALI: nr. 12

  • CONTOLLO A SOGGETTI SOTTOPOSTI AGLI ARRESTI DOMICILIARI: nr.15

 

Durante dette attività venivano fermati due giovani: uno di cittadinanza Ucraina di anni 21 e l’altro di anni 17 di cittadinanza Bulgara, entrambi residenti a Grosseto ed in regola con il permesso di soggiorno.

I due venivano sopresi, da una volante del Commissariato di P.S. in attività di perlustrazione, la scorsa notte mentre armeggiavano nei pressi di una cassa automatica di un parcheggio ubicato in questo centro cittadino.

Gli operanti, insospettiti della loro presenza a quell’ora della notte ed in quel luogo, immediatamente intervenivano per sottoporli a controllo ma alla vista della volante i due si davano alla fuga a piedi.

Ne nasceva un inseguimento per le vie del centro che si concludeva poco distante ove gli agenti riuscivano a bloccarli ed immobilizzarli.

Da un sopralluogo effettuato si poteva riscontrare che la cassa automatica “attenzionata” dai criminali presentava evidenti segni di violenza posta in essere dai malfattori nel tentativo di forzarla con un arnese atto allo scasso del tipo “piede di porco”, che veniva rinvenuto e sequestrato.

Il maggiorenne veniva tratto in arresto e condotto nella mattinata innanzi al Giudice del Tribunale Ordinario di Brescia per la convalida ed il relativo giudizio direttissimo mentre il minore veniva indagato in stato di libertà ed affidato ai famigliari.

Entrambi, con precedenti per reati contro il patrimonio, rispondono dei reati di: concorso in tentato furto aggravato e porto di oggetti atti ad offendere.

Sempre nei giorni scorsi a seguito di controlli presso la stazione ferroviaria venivano identificati nr.2 cittadini extracomunitari non in regola con le norme sul soggiorno, accompagnati in Questura e messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per i provvedimenti di espulsione.

 


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