Furto al bar: banditi in fuga con le macchinette, bottino 2mila euro
La titolare del locale di Rovato, "Ah Però" che sorge vicino al benzinaio, lancia un appello
Sono entrati in azione nella tarda serata di domenica intorno alle 23.30. Hanno forzato la finestra della cucina e si sono diretti verso il loro obiettivo, ossia le slot machines, che sono state asportate insieme al cambiamonete. Un blitz durato una ventina di minuti che ha fruttato circa 2mila euro.
Furto al bar: banditi in fuga con le macchinette, bottino 2mila euro
E’ questo il bottino del furto messo a segno dai ladri che hanno preso di mira il bar "Ah Però", ubicato in via 25 Aprile a Rovato, nei pressi del distributore di benzina. Una brutta sorpresa per la titolare, Valeria, che da circa un anno e mezzo gestisce l’attività e ha scoperto il furto solo lunedì mattina.
"Sono entrata per aprire il locale, come un qualsiasi altro giorno, e mi ha stupito vedere i cassetti spalancati e la cassa aperta. Solo in un secondo momento mi sono accorta che la tapparella protettiva dove chiudiamo le macchinette era stata rotta e che le slot non c’erano più!",
ha rivelato la giovane barista, residente nella bergamasca, a Romano.
L'appello
Pensava che i ladri si fossero introdotti nel locale attraverso il bagno, invece è stata la finestra della cucina il passaggio.
"Si affaccia sulla pompa di benzina, dunque è visibile - ha precisato - Dai filmati delle telecamere di videosorveglianza si vede che una ragazza (con i capelli scuri e un giubbino grigio) si ferma a fare rifornimento, alla guida di una Punto Grigia, forse non da sola".
Da qui parte l’appello di Valeria:
"Se dovesse avere visto qualcosa, le chiedo di contattarmi".
Dai video si vede anche il furgone bianco utilizzato dai banditi: tutti elementi su cui i carabinieri, che hanno raccolto la denuncia della titolare, stanno indagando.
I danni del blitz sono stati, tutto sommato, limitati: i ladri hanno reciso il cavo del faro che illumina il distributore e tagliato le inferriate, per poi forzare l’infisso, senza però rompere i vetri.
"L’allarme antifurto non è scattato, nonostante fosse inserito, non so perché",
ha proseguito la giovane. I banditi sono andati dritti alle slot, anche se non è mancata una tappa alla cassa (dove non c’era nulla da rubare).
Le macchinette sono state ritrovate lunedì mattina dai carabinieri, abbandonate nei campi a Travagliato (ovviamente dopo essere state aperte e svuotate).
Pianificazione e rammarico
Resta il rammarico per un episodio spiacevole e anche un pizzico di paura:
"Il dubbio che siano venuti prima a fare un sopralluogo c’è, venerdì mattina un cliente è entrato proprio in cucina poi, senza dire nulla, si è diretto in bagno".
L’ipotesi che il colpo fosse stato accuratamente pianificato è concreta. L’auspicio è che le forze dell’ordine possano risalire ai responsabili.