Furti nelle auto parcheggiate: due casi a Brescia. Un unico colpevole.
Massima attenzione da parte della Polizia
Si tratta di un fenomeno che, ultimamente, sta colpendo pesantemente la città di Brescia, in questo senso l’attenzione da parte della Polizia di Stato è massima. Nello specifico, gli Agenti della “Squadra Volante” della Polizia di Stato hanno tratto in arresto un 37enne bresciano con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia soprattutto per reati contro il patrimonio, nonché già colpito da diverse condanne penali che lo hanno portato a trascorrere diverso tempo nelle Case Circondariali, oltre che dal Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Brescia.
L’intervento ha preso le mosse a seguito di una richiesta di intervento pervenuta alla Centrale Operativa della Questura di Brescia attraverso il numero di emergenza “112 N.U.E”, con la quale un cittadino ha segnalato alla Polizia che un individuo stava devastando e rubando su auto in sosta in Via F. Ugoni.
Furti nelle auto parcheggiate
Giunti immediatamente sul posto, i Poliziotti sono riusciti a parlare con una delle vittime che la quale, mostrando il finestrino anteriore della propria autovettura – un Audi A3 – completamente infranto, ha denunciato il furto di uno zaino contenente numerosi dispositivi elettronici. Poco dopo un’altra vittima ha riferito di aver subito, nello stesso contesto e con le medesime modalità, il furto del proprio tablet custodito nel bagaglio del mezzo.
Per mezzo dell’applicazione di localizzazione “Dov’è”, installata su uno dei dispositivi rubati, è stato quindi possibile individuare la posizione della refurtiva in via Tagliaferri. Gli Agenti, pertanto, pochi attimi dopo hanno intercettato e bloccato nei pressi di un esercizio commerciale un individuo corrispondente alla descrizione fornita dal testimone, con addosso una borsa a tracolla, anch’essa rubata durante il raid di furti, successivamente riconosciuta da una delle vittime.
Cosa è stato trovato
Il soggetto è stato quindi sottoposto a perquisizione personale, che ha dato esito positivo in quanto sono stati rinvenuti in suo possesso numerosi oggetti di provenienza furtiva, in particolare:
2 zaini ed 1 borsa contenenti beni di vario genere e valore;
1 I PAD
1 Tablet
1 I Phone
2 paia di auricolari wireless
1 PC portatile
2 Powerbank
1 Portafoglio contenente denaro e documenti
Vari accessori per PC e Smartphone
4 paia di occhiali da sole;
2 Borse di consistente valore.
Tutta la refurtiva sequestrata e riconosciuta dalle vittime, di ingente valore economico, è stata restituita ai legittimi proprietari.
Negli ultimi mesi il pregiudicato era già stato arrestato più volte per fatti della medesima specie; condotto presso gli Uffici della Questura di Brescia, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, è stato tratto nuovamente in arresto per il reato di furto aggravato e messo a disposizione della Procura della Repubblica.
In manette
Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, in considerazione della pericolosità sociale del soggetto, dei suoi precedenti e della sua inclinazione a delinquere, ha disposto nei suoi confronti – in conformità con quanto previsto dal Codice delle Leggi Antimafia – la Misure di Prevenzione Personali dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza.
Sono ora in corso ulteriori indagini al fine di verificare eventuali responsabilità dell’arrestato in merito ad altri furti simili avvenuti a Brescia nelle ultime settimane.
“Grazie alla prontezza ed al senso civico di alcuni cittadini che hanno segnalato immediatamente l’accaduto, ed al tempestivo intervento della Polizia – ha sottolineato il Questore Sartori –, è stato possibile arrestare un soggetto recidivo e recuperare in tempi rapidi numerosa refurtiva di ingente valore. Tutto ciò ad ulteriore riprova di quanto sia importante la collaborazione della Comunità con le Forze dell’Ordine al fine di prevenire la commissione di reati, contrastare i fenomeni di criminalità e rafforzare la sicurezza urbana”