Furti nei cimiteri Famiglie in cerca dei loro ricordi

Ieri mattina decine di persone sono rimaste in coda fuori dal deposito di Castelli Calepio dove erano custoditi i pezzi della refurtiva.

Furti nei cimiteri Famiglie in cerca dei loro ricordi
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Furti nei cimiteri: famiglie in cerca dei loro ricordi fuori dal deposito comunale di Castelli Calepio.

Furti nei cimiteri Famiglie in cerca dei loro ricordi

Le quattro persone che sono finite nei guai per furto e ricettazione probabilmente erano al caldo nelle loro case. Le famiglie derubate, invece, in coda al freddo fuori dal deposito di Castelli Calepio nella speranza di recuperare le statue e gli oggetti che erano stati rubati dalle tombe dei loro cari. Ieri mattina a Cividino c'erano tanti bergamaschi, ma anche bresciani: da Palazzolo, Castelcovati, Paratico e Castegnato. Nel capannone c'erano poche statue di bronzo integre, il resto era a pezzi. Difficile da riconoscere.

La rabbia

Alcuni prima di entrare erano fiduciosi, altri meno. Tutti quanti erano arrabbiati per quello che era successo: "Che vergogna rubare nei cimiteri".

Ulteriori dettagli, le interviste e tutte le foto saranno pubblicati sul numero di ChiariWeek in edicola oggi, venerdì 16 febbraio.

 

 

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