Fuoco e paura alla Sil di Verolanuova
Grande paura, attività bloccata e ingenti danni, questo il bottino dell'incendio divampato ieri sera alle 20 circa nella Sil - Società Italiana Lastre - di Verolanuova. Le fiamme, nate da un corto circuito avvenuto nella sala compressori, hanno invaso velocemente il capannone, distrutto completamente le macchine e mandato in fumo parte del tetto. Centinaia di migliaia di euro i danni stimati e attività ferme per la storica ditta di via Lenzi.
Il capannone con i quattro grandi compressori, andati completamente distrutti, erano il cuore pulsante dell'azienda. Questi compressori, infatti, facevano funzionare tutti i reparti. L'allarme è stato dato da un operaio che passando ha subito notato la presenza di fumo e ha prontamente avvertito gli addetti alla sicurezza. L'allarme e il tempestivo intervento di due dipendenti del turno di notte e di Pierluigi Venturini e Vincenzo Bossoni - vigili del fuoco volontari - hanno permesso di evitare la tragedia. A supporto dei due volontari sono arrivate due squadre di vigili del fuoco, una con un’autobotte da Orzinuovi e una munita di autoscala da Brescia. «Fortunatamente nessuno si è fatto male perché di solito la sala compressori da cui è partito l’incendio è vuota» - la dichiarazione di Roberto Franceschetti direttore dello stabilimento.