Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio: da Urago a Bergamo, passando per Palazzolo. Un inseguimento come in un film d’azione.
Fuga spericolata in autostrada dopo il furto: arrestate tre persone
Provenivano dal milanese ed erano in trasferta per mettere a segno un furto: protagonisti tre sinti, un uomo, una donna e un ragazzo minorenne. Una famiglia. A Urago hanno messo a segno il colpo, rubando da un furgone degli attrezzi edili. I tre, a bordo di una Opel Zafira, sono scappati a tutta velocità verso Palazzolo e qui sono stati beccati dalle telecamere situate agli ingressi della città. Gli agenti della Polizia Locale, guidati dal comandante Claudio Modina, si sono lanciati al loro inseguimento dopo che non si sono fermati all’alt. E’ successo verso le 13. I delinquenti sono passati per Castelli Calepio e, dopo aver sfondato la sbarra del casello a Ponte Oglio, hanno preso la A4 in direzione di Milano.
La fuga e gli incidenti
Il conducente, datosi alla fuga in direzione di Grumello del Monte, ha anche provocato un incidente stradale tamponando un autocarro. Immediatamente ne è stata data notizia al 112 e la centrale operativa della polizia stradale Sottosezione Polstrada di Seriate si è subito attivata per le ricerche. Durante l’inseguimento in autostrada continuava e, mentre il conducente della Opel Zafira “zig.zagava”, è iniziato i lancio degli oggetti. Prima della conclusione della corsa non è mancato un altro incidente: hanno tamponato una Mercedes che prendeva direzione SS42/Treviglio. L’ultimo è invece stato un frontale con una Fiat Punto: il conducente non si è arreso nemmeno dopo tutti questi sinistri.
La refurtiva contro gli agenti
Dalla macchina i tre hanno lanciato intenzionalmente parte della refurtiva contro l’auto della Polizia Locale, causando anche danni al veicolo. I delinquenti hanno forzato il casello anche a Bergamo, ma dopo un incidente (andando verso Stezzano) i tre si sono separati e sono scappati a piedi. I vigili hanno arrestato l’uomo, che era alla guida dell’auto, mentre la Polstrada gli altri due. Si è poi scoperto che queste tre persone erano le stesse che pochi giorni fa erano state fermate a Palazzolo dalla Polizia Locale perché viaggiavano a bordo di un’auto radiata. Un’operazione resa possibile ancora grazie al sistema di videosorveglianza e lettura targhe del Comune di Palazzolo.
L’arresto e il carcere
Il minorenne è stato portato in una struttura a Brescia, mentre l’uomo e la donna in carcere a Bergamo. Tutti e tre sono finiti in manette per rapina impropria (furto che si è trasformato in rapina impropria per la resistenza) e anche omissione di soccorso per aver causato un incidente. L’uomo è finito nei guai anche perché guidava senza patente e assicurazione oltre che per essere evaso da una struttura in cui si trovava. In manette sono finiti D. M. classe 1972, L.I. classe.1972 e D.K. classe 2002.