Francesco Bettoni è Cavaliere dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana"
“Sono particolarmente orgoglioso di ricevere questa prestigiosa onorificenza"
Francesco Bettoni ha ricevuto oggi, mercoledì 13 dicembre 2023, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana’’. La cerimonia per la consegna dell’autorevole riconoscimento, avvenuto con decreto del Presidente della Repubblica, si è svolta presso il Palazzo del Governo a Piacenza, alla presenza del Prefetto Paolo Giuseppe Alfredo Ponta.
Francesco Bettoni è Cavaliere dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana"
Francesco Bettoni, nato a Visano il 23 agosto 1948, dopo la laurea in Scienze Sociali presso l'Università di Trento nel 1972, è stato uno dei protagonisti della crescita economica e sociale del territorio lombardo a cavallo tra la fine del millenovecento ed oggi. La sua carriera professionale è stata caratterizzata da ruoli di grande responsabilità, tra cui la Presidenza dell'Unione Provinciale Agricoltori di Brescia dal 1982 al 2012 e della Camera di Commercio di Brescia dal 1994 al 2014. Ha inoltre guidato l'Unione Regionale delle Camere di Commercio Lombarde dal 2004 al 2014, dimostrando un impegno costante nel promuovere lo sviluppo economico e commerciale della Lombardia, anche a livello internazionale.
L'autostrada A35 Brebemi
Il suo nome è però associato indissolubilmente all’autostrada A35 Brebemi. Pensata, fortemente voluta, progettata, realizzata e gestita in prima persona, la direttissima Brescia-Milano è stata la prima autostrada italiana completamente costruita in project financing ed è divenuta un’icona di infrastruttura moderna anche grazie ad un altro progetto visionario da lui portato avanti: l’Arena del Futuro, il circuito di test per l’innovativa tecnologia di ricarica elettrica ad induzione. Francesco Bettoni è stato Presidente di Autostrade Lombarde spa a partire dal 1999, Argentea Gestioni scpa dal 2013 e di Brebemi SPA dal 2004, fino allo scorso anno.
“Sono particolarmente orgoglioso di ricevere questa prestigiosa onorificenza. Ho sempre svolto il mio lavoro con grande passione e ricoperto gli importanti incarichi che mi sono stati affidati con grande senso di responsabilità, cercando sempre di fare il bene della comunità. Questo riconoscimento rappresenta anche un tributo al lavoro di chi mi è stato a fianco nel mio percorso umano e professionale. Dedico questo prestigioso titolo a mia moglie Elena a tutti coloro che hanno condiviso con me le sfide e le vittorie lungo il cammino.”