Frana sulla Sp669, il masso entra in una casa: la strada è stata riaperta
Sul posto, cinque rocciatori che hanno permesso il disgaggio del tratto attraversato dal masso partendo dalla zona del distacco e arrivando fino all'abitazione
Frana sulla Sp669, il masso entra in una casa: la strada è stata riaperta.
La strada è stata riaperta dopo la frana
É stata riaperta poco prima delle 14 di oggi (venerdì 24 gennaio 2025) la Sp669 al chilometro 3+500 che era stata chiusa nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 gennaio 2025 a seguito della caduta di un grosso masso che si era staccato dalla parete rocciosa. Lo stesso, rotolando rimbalzando verso valle, è finito sopra un'abitazione causando danno ingenti. La buona notizia è che non risultano esserci persone coinvolte.
Le operazioni sono durate per l'intera mattinata
Gli interventi per la messa in sicurezza della zona sono durati per l'intera mattinata: in particolare, sul posto, cinque rocciatori che hanno permesso il disgaggio del tratto attraversato dal masso partendo dalla zona del distacco e arrivando fino all'abitazione. É stato così rimosso il materiale lapideo instabile per scongiurare ulteriori frane: alla verifica della tenuta della parete rocciosa, lungo la traiettoria seguita dal masso nella caduta.
Al termine dell’intervento dei tecnici della Provincia, dei rocciatori e dell’impresa di manutenzione, è stata sgomberata e ripulita la provinciale su cui era stato temporaneamente ammassato il materiale da cui era stata ripulita la parete. Per tutta la mattinata Ponte Caffaro è stata raggiungibile solo dal versante trentino.
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