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Frana di Tavernola: l'attore Alessio Boni e il deputato Dori lanciano la campagna per salvare il lago d'Iseo

L’attore bergamasco, originario di Sarnico, è il volto della campagna lanciata dal deputato grillino

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Una campagna di sensibilizzazione per salvare il lago d'Iseo dal pericolo della frana del monte Saresano. Ma anche per sollecitare il Governo centrale a risolvere il problema che, da decenni, interessa Tavernola Bergamasca e il lago. I Cinque stelle chiedono anche di andare a indagare le cause che hanno generato il movimento del fronte franoso da circa 2 milioni di metri cubi di materiale.

Frana: Alessio Boni volto della campagna per salvare il lago d'Iseo

L'invito del deputato pentastellato Devis Dori è semplice: partecipare da tutta Italia alla campagna #SalviamoilLagoDiseo che ho lanciato assieme al grande attore bergamasco Alessio Boni, nato a Sarnico.

"Il lago è un gioiello e come tale va preservato a tutelato - ha esordito l'attore - Ma oggi il lago d'Iseo è in pericolo. Dal monte Saresano potrebbe staccarsi una frana stimata in 2 milioni circa di metri cubi. E la caduta all'interno del lago potrebbe provocare un'onda anomala. Non si sa quando accadrà, se domani, fra un anno, dieci o cento. Ma nel frattempo la popolazione vive in un continuo stato di preallarme".
Lanciando l'hashtag #SalviamoilLagoDiseo si vuole tenere viva l'attenzione sul problema. Oggi, tra l'altro, alla Camera dei Deputati, nelle Commissioni congiunte Difesa e Ambiente, è iniziata la trattazione della risoluzione di Dori, che da settimane sta seguendo da vicino la vicenda della frana di Tavernola e aveva già chiesto lo stato di emergenza per il lago.

"Da oltre un secolo il Monte Saresano è oggetto di una significativa attività estrattiva di marna da cemento attraverso un cementificio che si trova a Tavernola, direttamente sul lago - ha sottolineato Dori - Pur di non accertare le cause e le eventuali responsabilità, si cercherà presto di dimenticare questo gravissimo rischio, di sminuire il pericolo connesso alla frana e quindi di far sparire la questione dal dibattito pubblico. L'unico modo per salvare il lago e, soprattutto, per mettere in sicurezza decine di migliaia di persone che vivono sulSebino, è  tenere alta l'attenzione, in modo che la politica non possa ignorare la situazione, spronando tutti a trovare una soluzione che salvi definitivamente il lago di Iseo".

L'invito è di fare ognuno la propria parte scrivendo su un foglio l'hashtag #SalviamoilLagoDiseo e farsi poi una fotografia con l'hashtag in evidenza per poi pubblicarla sui social (Facebook e Instagram) aggiungendo nel post #SalviamoilLagoDiseo e il tag @Salviamo il lago di Iseo.

"Il lago di Iseo rappresenta il confine geografico tra le province di Bergamo e Brescia — ha concluso Dori — E quindi simbolicamente unisce le due città che saranno Capitali italiane della Cultura 2023, quando tutta Italia avrà l’occasione di ammirare le nostre bellezze artistiche e paesaggistiche. Il lago di Iseo è un gioiello che non appartiene solo a Bergamo e a Brescia, ma a tutti gli italiani".

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