l'iniziativa

Fragilità Sospesa: la moda inclusiva del Fortuny di Brescia brilla al concorso dei Lions

Promosso dal Club Brescia Teamlife, ha coinvolto 74 istituti superiori di tutta Italia: giovedì le premiazioni

Fragilità Sospesa: la moda inclusiva del Fortuny di Brescia brilla al concorso dei Lions

di Anna Aldedja

Ci sono mattinate che lasciano il segno. Mattinate in cui le emozioni prendono forma nei sorrisi dei ragazzi, nelle mani che stringono con forza un premio che vale più del suo valore materiale: vale come simbolo di riconoscimento, di ascolto, di futuro. Così è stato  giovedì, nella cornice del Palazzo della Regione a Brescia, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione della terza edizione del concorso nazionale «Rappresentiamo l’inclusione. Fragilità Sospesa», promosso dal Lions Club Brescia Teamlife, con il patrocinio del Ministero per le Disabilità.

Fragilità Sospesa: premiati i vincitori del concorso Lions Teamlife

Un evento che ha riunito giovani provenienti da tutta Italia, accompagnati dai loro insegnanti, genitori e rappresentanti delle istituzioni, per celebrare il coraggio di chi ha scelto di raccontare la fragilità come occasione, la diversità come ricchezza, l’inclusione come impegno quotidiano. Sono stati 74 gli istituti superiori coinvolti, con migliaia di studenti che si sono espressi attraverso la poesia, la musica, l’arte visiva, la fotografia, il video e persino le tecnologie digitali, compresa l’intelligenza artificiale. L’apertura ufficiale è stata affidata ai saluti istituzionali della ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli e dell’assessora all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Simona Tironi, che hanno sottolineato con forza come sia fondamentale «mettere al centro la persona con le sue potenzialità», valorizzando ciò che ciascuno può dare alla società, oltre ogni limite imposto o percepito.

Brilla la moda inclusiva del Fortuny

Sul palco si sono alternati racconti e opere che hanno commosso, sorpreso e fatto riflettere. Tra questi, a emergere con forza, sono stati i due grandi vincitori a pari merito. L’Istituto Mariano Fortuny di Brescia ha presentato «Vestire l’inclusione», un progetto che ha ridisegnato il concetto di moda rendendolo accessibile e accogliente per tutti. Al suo fianco, l’Istituto Diamante-Praia di Cosenza, con l’opera «Forma e colori, l’abbraccio all’inclusione», un manufatto artistico che ha saputo trasformare materiali semplici in un messaggio profondo di unità e accettazione. I premi assegnati hanno incluso un riconoscimento da 1.000 euro per il progetto più votato, altri quattro premi da 250 euro per ciascuna delle sezioni in gara, e 25 riconoscimenti speciali attribuiti dalla giuria, composta da giornalisti, esperti di disabilità, artisti e operatori culturali. L’intera cerimonia, seguita anche da numerosi istituti in collegamento online, ha confermato il valore educativo, sociale e simbolico di questo concorso. Un evento che non premia solo il talento, ma coltiva la consapevolezza, il rispetto, la capacità di immaginare insieme una società più giusta e più umana.