Fotografie allestite nella sala polivalente di Castrezzato

Inoltre, l'edificio di piazza dell'Amicizia ha finalmente un nome e si chiamerà "27 maggio 1992".

Fotografie allestite nella sala polivalente di Castrezzato
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Fotografie allestite nella sala polivalente di Castrezzato. Inoltre, l'edificio di piazza dell'Amicizia ha finalmente un nome e si chiamerà "27 maggio 1992".

Fotografie allestite

Un coloratissimo regalo e una grande novità. Il salone polivalente non solo ha un nuovo nome, ma è anche stato arricchito dalle meravigliose fotografie della mostra "Le cose come forse sono", scattate durante i Festoni, allestita da Eugenio Testa e Sergio Lorini.
I due fotoamatori, a dicembre, avevano incantato la comunità con gli scatti fatti in occasione del decennale evento religioso e sociale andato in scena in paese proprio quest’anno e hanno pensato di regalare le bellissime fotografie al Comune. La collocazione è  stata scelta dal sindaco Gabriella Lupatini e l’assessore alla Cultura Bruna Viapiano.  Con l’allestimento permanente chiunque abbia perso la mostra potrà infatti ammirare le fotografie in ogni occasione.

Il nuovo nome

Oltre alla gratitudine espressa verso i due fotoamatori, il primo cittadino ha anche annunciato l'approvazione del nome del salone polivalente da parte della Procura. "Sono davvero felice di annunciare che questo è accaduto in concomitanza con l’autorizzazione della Prefettura a intitolare la struttura di piazza dell’Amicizia con il nome 27 maggio 1922",  ha raccontato il sindaco.  Con questa data si indica infatti il "compleanno" Castrezzato, il momento in cui si smise di pagare le tasse alla città di Brescia come sua appartenenza.

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