Forza Nuova contro l'integrazione tra islamici e cristiani a Cologne

Una donna si è fermata in auto e, nel vedere lo striscione, è scesa e lo ha strappato in mille pezzi.

Forza Nuova contro l'integrazione tra islamici e cristiani a Cologne
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Forza nuova contro l'integrazione tra islamici e cristiani a Cologne, ma il cartello posizionato ieri sera di fronte alla scuola media è durato pochi minuti.

Forza nuova contro l'integrazione tra islamici e cristiani a Cologne

Contro la Marcia della Pace di domenica pomeriggio organizzata da parrocchia, Azione cattolica e comunità islamica di Cologne, e contro il sit in dell'associazione Diritti per tutti svoltosi giovedì contro uno sfratto, i militanti di Forza nuova hanno preso posizione, posizionando uno striscione con la scritta "Cologne cristiana mai musulmana". Ma il cartello posizionato ieri sera tardi, mercoledì, di fronte alla scuola media è durato pochi minuti. Una donna si è fermata in auto e, nel vedere lo striscione, è scesa e lo ha strappato in mille pezzi.

La denuncia di Fn

Forza nuova si è scagliata contro l'Amministrazione colognese.

"La scorsa settimana, alcuni episodi hanno evidenziato come l’Amministrazione comunale stia sempre più consentendo l’espansione islamica a discapito dei cittadini italiani -hanno commentato i militanti della Franciacorta, con il responsabile Stefano Zenobi - Prima, nella giornata di giovedì 17 gennaio, ha tacitamente consentito che una folla costituita da immigrati e sindacalisti con bandiere rosse mettesse in atto un sit in per evitare lo sfratto ad una famiglia di immigrati nordafricani che non pagavano il mutuo da ben 7 anni. Un chiaro affronto alla legge, anzi un affronto alla legge fatto solo per tutelare la minoranza islamica, perché molti altri sfratti, eseguiti nei confronti di cittadini italiani han visto l’Amministrazione mostrarsi sorda ed immobile. Nel caso dei nordafricani, illegalmente occupanti l’abitazione, l’Amministrazione non solo ha consentito di sbeffeggiare le leggi, ma si è pure resa disponibile ad ospitare tutti gli irregolari in un albergo per una settimana, trovare un nuovo appartamento e pagarne le caparre; ovviamente tutto con i soldi dei cittadini colognesi. A corollario di questa ingiustizia sociale, nella giornata di domenica 20 gennaio è stata organizzata l’ennesima manifestazione pro-islam. L’Amministrazione  ha attivamente partecipato a una marcia per le strade del paese, spalla a spalla agli islamici, che si è conclusa nei locali dell’oratorio cattolico con tanto di rinfresco, sorrisi, pacche sulle spalle. Forza Nuova Franciacorta denuncia la gravità dei fatti accaduti. Accogliendo il disagio di molti cittadini che si sentono minacciati. Increduli difronte al vigliacco opportunismo dell’amministrazione comunale, i militanti forzanovisti saranno attivamente presenti per sostenere, tutelare e difendere i diritti di tutti i cittadini italiani".

Visioni diverse...

Per chi ha partecipato alla Marcia della Pace di domenica, invece, "c’è una bella sinergia tra parrocchia e la comunità islamica e le iniziative come quelle di domenica fanno parte di un progetto di integrazione importante: c’è una grande apertura da parte di entrambe le realtà".  Il tema della manifestazione organizzata da Parrocchia, Azione cattolica e comunità islamica dell'associazione Dialogo e convivenza è stato quello della buona politica. "La buona politica costruisce ponti, non muri - ha sottolineato l'Imam, Imad Mousalit - Non può essere discriminatoria verso etnie o comunità con la scusa del nazionalismo, la buona politica non può seminare paura tra i cittadini raffigurando tutti gli immigrati come delinquenti e tutti i musulmani come terroristi. Il Papa dice che la pace è un progetto politico, ci vuole educazione alla coscienza".

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