Fonderia Regali assemblea infuocata
Fonderia Regali Montini all'assemblea di ieri sera a Travagliato scoppiano le proteste. Il sindaco cerca dei volontari segnalatori per il tavolo di confronto aperto con Arpa, Ats, Provincia e azienda. I residenti scelgono di fare esposti alla Procura per cercare di dislocarla.
Fonderia Regali Montini all'assemblea di ieri sera scoppiano le proteste. Il sindaco cerca segnalatori per il tavolo di confronto. I residenti scelgono di fare esposti alla Procura per cercare di dislocarla.
Fonderia Regali l'assemblea in sala Nicolini
Ieri sera in Sala Nicolini erano presenti il sindaco Renato Pasinetti, l'archiettto dell'ufficio tecnico Luigi Mensi, il presidente di Legambiente Franciacorta Silvio Parzanini, il comitato cittadino Aria pulita, il tavolo Basta veleni e un centinaio di residenti di via del Pero e piazza Alpini che, da anni, si lamentano per le molestie olfattive generate dai fumi e dalle polveri emesse dalla Montini Regali.
Tavolo di confronto
"Abbiamo aperto un tavolo di confronto con Arpa, Ats, Provincia e rappresentanti dell'azienda per cercare di risolvere il problema", ha dichiarato il sindaco. Al tavolo potranno partecipare anche i rappresentanti dei cittadini. Prima servirà un periodo di osservazione di tre mesi in cui dei volontari segnalatori (anonimi) registreranno odori, rumori e disagi. Poi i dati forniti verranno catalogati e si potrà decidere come intervenire sulla fabbrica e gli impianti.
Basta aspettare spostiamo la fonderia
I cittadini sono sbottati infuriati e la polemica sulla fonderia è infiammata. Stanchi di fare segnalazioni al Comune e agli organi competenti i residenti hanno scelto la strada del pugno di ferro e degli esposti alla Procura della Repubblica per cercare di dislocare la fabbrica o per farla chiudere. Solo in tre si sono resi disponibili per fare i segnalatori per il tavolo di confronto indetto dal Comune.
Nulla di fatto
L'assemblea sulla Regali Montini si è chiusa con un nulla di fatto. L'Amministrazione continuerà a portare avanti il tavolo e si impegna a far controllare dagli enti preposti gli impianti della fonderia. Senza segnalatori, però, il progetto resta fermo. I residenti infine hanno lasciato la sala appoggiati da Legambiente e Basta Veleni: vogliono far spostare l'azienda.