Folli corse in moto: i sindaci chiedono aiuto alla Prefettura
A ciò si aggiungono anche gli automobilisti che affrontano sorpassi azzardati
Folli corse in moto: i sindaci chiedono aiuto alla Prefettura di Brescia.
Folli corse in moto, l'allarme arriva alla Prefettura
Richiesta maggiore sicurezza sulle strade per l'incolumità degli utenti della strada ma anche per la tutela della stessa incolumità di coloro che sulle due ruote ci viaggiano. Questo il cuore delle richieste avanzate da parte dei sindaci di Caino e Nave: Cesare Sambrici e Matteo Franzoni. Ogni anno si trovano a dover affrontare lo spinoso e delicato fenomeno delle corse folli in moto in particolare sul tratto delle Coste di Sant'Eusebio.
Anche gli autisti non sono da meno
Fenomeno che, come è facile immaginare, si intensifica con l'arrivo della bella stagione. Inoltre al problema dei motociclisti spericolati si aggiunge anche la presenza di automobilisti irrispettosi dei limiti di velocità oltre che portati a fare sorpassi pericolosi. tema, peraltro, quello dei sorpassi azzardati che sta interessando anche altre zone della provincia di Brescia. In questo caso l'attenzione dei due sindaci è tutta sulla Strada provinciale 237 che dalla bassa Valtrompia attraversa la Valsabbia e porta fino al lago di Garda, un tratto quindi molto frequentato.
Numerose le segnalazioni
Purtroppo i controlli da parte della Polizia Locale e dei Carabinieri si sono rivelati insufficienti a contenere il fenomeno. Così come, del resto, anche la presenza degli autovelox. Ecco perché i due sindaci si sono trovati costretti a lanciare il loro grido d'allarme direttamente alla Prefettura di Brescia: per quest'ultima, c'è da dire, non si tratta di un fenomeno sconosciuto. Sarebbero infatti numerose le segnalazioni pervenute.