Flash mob delle mamme del Chiese per dire "no" al maxi depuratore del Garda
"Un'opera dannosa per il fiume e non risolutiva per i problemi del Lago di Garda".
Un flash mob delle mamme del Chiese per dire "no" al maxi depuratore del Garda. Si è tenuto ieri, sabato 20 giugno nel pomeriggio a Gavardo , nel prato adiacente al fiume Chiese, proprio nel unto dove si vorrebbe realizzare l'impianto.
Alcune mamme del Chiese, appoggiate da altri comitati e associazioni ambientaliste, che condividono con loro la protesta, si sono ritrovate per un flash mob per ribadire con forza il loro "no" alla realizzazione di un'opera ritenuta "dannosa per il fiume e non risolutiva per i problemi del Lago di Garda".
Le mamme confidano "in una totale revisione del progetto innegabilmente assurdo e devastante e auspicano che il ministero dell'Ambiente, che ha indetto il tavolo tecnico, ponga in essere tutto quanto è necessario per una reale tutela del Lago e accolga le concrete istanze per la salvaguardia del fiume e di conseguenza della salute di tutti i suoi abitanti".