Finto bonifico per una piscina truffatori condannati
E' arrivato il verdetto di primo grado per la coppia formata da una donna di Rovato e da un uomo di Romano di Lombardia.
Pagarono la piscina con un bonifico falso, truffatori condannati in primo grado. La vicenda risale all’ottobre 2017. A denunciare il fatto era stato un artigiano di Ciserano, in provincia di Bergamo, raggirato da un coppia (lui di Romano e lei di Rovato) che se n’era andata portandosi via una piscina dal valore di oltre 7mila euro.
Finto bonifico truffatori condannati
V.B., 50 anni di Romano di Lombardia ed E.M., 49enne di Rovato, sono stati condannati in primo grado per truffa rispettivamente a due anni e un anno (pena che potrebbe essere sospesa per la donna). La coppia si era rivolta a un artigiano di Ciserano per acquistare una piscina da sette posti con TV incorporata: un gioiello del valore di 7.442 euro. Per raggiungere l’accordo erano stati necessari quattro incontri, ma alla fine acquirenti e venditore avevano concordato il prezzo.
Il falso bonifico
I due si sono presentati con un furgone per caricare la piscina e portarsela a casa. Mentre V.B. si allontanava con il suo “acquisto”, la 49enne consegnava nelle mani dell’artigiano la ricevuta di un bonifico che, in realtà, non era mai stato eseguito. Trascorsi alcuni giorni, però, la truffa è stata chiara. I soldi non sono mai arrivati e l’artigiano ha deciso di rivolgersi ai carabinieri per denunciare il raggiro subito. A due anni dal fatto, è arrivato il verdetto di primo grado. L'indagine è stata effettuata dai militari della Tenenza di Zingonia.